Roma
Baby prostituzione a Roma Termini. In manette parroco pedofilo
C'è anche un parroco di 68 anni tra gli uomini arrestati dalla Polfer nell’ambito di un’inchiesta che ha portato alla luce un giro di prostituzione minorile nella zona della stazione Termini. Ragazzini e ragazzine di etnia rom che si vendevano o venivano adescati alla stazione Termini: tutti di età compresa tra i 1 e i 17 anni.
A quanto si è appreso, il sacerdote romano ma parroco nel viterbese, è stato trovato in possesso di un grosso quantitativo di materiale pedopornografico nel computer che detiene nella sua abitazione nella capitale. Il materiale è stato trovato durante una perquisizione e chi indaga sospetta sia un cliente dei nomadi minorenni costretti a prostituirsi alla stazione di Roma Termini.
Il sacerdote, che si trova ora a Regina Coeli, è l’ottavo arresto nell’ambito dell’inchiesta iniziata un anno fa e che ha portato a 7 arresti, 5 dei quali ai domiciliari. E' stata la Polizia Ferroviaria del Compartimento del Lazio ha messo fine ad un terribile giro di prostituzione minorile organizzato "spontaneamente" in un angolo di via Giolitti.
Le vittime del giuro di pedofili erano un gruppo di ragazzini tutti provenienti dalla stessa città della Romania. "Spiega il vicequestore Emanuele Fattori resaponabile della Polfer di Roma Termini: "Nel corso di un anno di indagini abbiamo ricostruito le modalità con le quali questi ragazzini venivano avvicinati: in alcuni casi via telefono, in altri via Facebook, oppure anche attraverso un gioco di sguardi di intese che portavano poi alla contrattazione per la prestazione. A seconda del rapporto si andava dai dieci ai 50 euro e durante le indagini abbiamo filmato i loro incontri all'interno dei convogli in lunga sosta, nei bagni dei locali pubblici o in alcuni hotel della zona. In alcuni casi i rapporti sono avvenuti nelle case dei clienti".
Durante le indagini iniziate lo scorso anno, due dei 6 arresti effettuati tra Roma, Viterbo, Rieti e Napoli, sono stati effettuati in flagranza di reato. Ad uno degli arrestati sono stati concessi i domiciliari. Le accuse per tutti gli arrestati sono di prostituzione minorile.
E Sale a 7 il numero delle persone arrestate nell'operazione "Meeting Point", che ha portato alla luce un giro di prostituzione minorile nella zona della stazione Termini. "È stato arrestato un uomo a Vigevano, in provincia di Pavia - spiega Emanuele Fattori, dirigente della Polizia Ferroviaria della stazione Termini - Sono 17 gli indagati totali dell'operazione che è stata chiamata 'Meeting Point', dal punto d'incontro fra gli uomini e i minori, di origine rom, sul lato destro della stazione, nei pressi di via Giolitti. Il sistema funzionava tramite passaparola". I minori vittime del sistema sono stati affidati ai servizi sociali ma nel tempo, secondo quanto si è appreso, si sono allontanati da tali strutture.