Roma

Ballottaggi Lazio, oltre 270mila al voto. Ai seggi o al mare: il dubbio

Elettori chiamati nuovamente alle urne per i ballottaggi: domenica 26 giugno si vota in 7 comuni del Lazio

Quattordici concorrenti per sette comuni che domenica prossima confideranno in un cielo coperto. Così da incentivare gli oltre 270mila elettori a recarsi nelle urne e votare per scegliere il sindaco delle loro città.

Già perché guardando alla scorsa tornata elettorale, i dati non sono affatto di buono auspicio. Complice il caldo e – dovesse esserlo – il bel tempo, gli elettori potrebbero disertare le urne per il ballottaggio di domenica 26 giugno per andare al mare o a fare una scampagnata fuori porta. Sono, quindi, in tutto 7 i comuni del Lazio chiamati nuovamente a votare: Ardea, Cerveteri, Ciampino, Guidonia Montecelio, Sabaudia e i due capoluogo, Viterbo e Frosinone. Una sfida anche in vista delle elezioni regionali del Lazio che si terranno nel 2023, che potrebbe già delineare il sentimento degli elettori che poi dovranno scegliere il nuovo governatore della Regione. La battaglia è tra Centrodestra e Centrosinistra, composto da quel famoso “campo largo” tra Pd e Movimento 5 Stelle (sempre che Luigi Di Maio non rosicchi il ruolo ai Grillini).

Ballottaggi Frosinone

Fari puntati, nuovamente, su Frosinone e Viterbo. La città della ciociaria vede al ballottaggio Riccardo Mastrangeli e Domenico Marzi. Mastrangeli, già assessore nella giunta uscente, è riuscito a prendere il 49,26% nelle scorse amministrative, ad un passo dall’essere eletto al primo turno. Marzi invece si presenta al ballottaggio con 10 punti percentuali in meno. Bisognerà vedere cosa decideranno di votare (se andranno), gli elettore degli altri tre candidati sindaco:Vincenzo Iacovissi, Mauro Vicano e Giuseppe Cosimato. Se tutti puntassero su Marzi, allora il candidato di Pd e M5S potrebbe riuscire nell’impresa di recuperare i 10 punti ed essere eletto.

Ballottaggi Viterbo

Per Alessandra Troncarelli potrebbe essere difficile vincere la battaglia per la Città dei Papi, nonostante abbiamo uno scarto di soli 4 punti percentuali dalla prima arrivata, Chiara Frontini. L’assessore alla Regione Lazio, la Troncarelli, ha infatti il 28% mentre la Frontini il 32, che però potrebbe acchiappare i voti di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, visto che la Frontini nel 2011 fu assessore in una giunta di centrodestra, guidata allora da Giulio Marini. In questo caso non ci sarebbe partita.