Ballottaggi Roma, Al Pd il III Municipio e Fiumicino. Pomezia resta feudo M5S
A Rome e nel Lazio crollo dei votanti. Record negativo in III: col 20,9% alle urne. Tutti i sindaci
Ballottaggi 2018: Il Pd si riprende il III Municipio con l'ex di Marino Giovanni Caudo; Pomezia rimane roccaforte del Movimento Cinque Stelle con Adriano Zuccalà, mentre Viterbo e Anagni vanno al centrodestra. Il centrosinistra mette le bandierine su Fiumicino, Velletri e Santa Marinella.
Il vero dato politico di questo ballottaggio è l'astensionismo alle stelle con il picco registrato a Roma nel III Municipio dove l'affluenza è stata del 20,9%. Uno su cinque dei 160 mila residenti votanti è andato ai seggi, gli altri al mare o in campagna. Meglio fa Viterbo con il 46,38%, Aprilia il 43,74%, Pomezia il 40,69, Santa Marinella il 44,11 e Fiumicino dove a votato il 41,48%. Solo Anagni 52,57, Formia 53,08% e Velletri 50,97 superano la quota simbolo di età degli elettori.
Anagni, unico Comune del Lazio dove un candidato di Casapound è andato al ballottaggio, è andato al centrodestra di Daniele Natalia che col 55,15 dei consensi ha sconfitto Daniele Tasca.
Per il sindaco Virginia Raggi la prova nei due Municipi si conclude con un doppio ko e l'unità della sinistra ritrovata. Dopo l'affermazione di Amedeo Ciaccheri nel municipio VIII al primo turno, il laboratorio civico del centrosinistra di Roma conquista anche il municipio III. Giovanni Caudo, docente di urbanistica all'università Roma Tre ed ex assessore della giunta Marino, sarà il nuovo presidente dell'ex circoscrizione del Nomentano e nuovo Salario, che conta circa 200 mila residenti. Il centrosinistra conquista con il ballottaggio di oggi il quarto municipio su quindici in città, gli altri sono amministrati tutti dal M5S. Sia Caudo sia Ciaccheri sono due outsider che hanno sconfitto alle primarie i rispettivi sfidanti del Pd, partito che poi ha li ha sostenuti in una coalizione allargata che comprende anche LeU, movimenti e realtà civiche.
A Fiumicino, unico “laboratorio” in cui la Lega ha corso contro il centrodestra, la competizione tra Mario Baccini e Esterino Montino del Pd si conclude con la conferma del sindaco uscente. Il commento di Baccini dopo la sconfitta: “Onore al vincitore di una competizione ardua e senza sconti. Onore a Fiumicino, che merita il miglior futuro possibile. Onore a tutti noi, che abbiamo creato una classe dirigente che é una promessa per questo territorio. Queste elezioni sono state soltanto una tappa del percorso che abbiamo iniziato tutti insieme e che porteremo avanti uniti. Noi non saremo minoranza ma opposizione. Noi ci saremo sempre, con le nostre idee e i nostri valori. Buona notte, Fiumicino. E buona fortuna!”.
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