Elezioni Fiumicino: il leghista De Vecchis consegna il comune al Pd
Le elezioni comunali a Fiumicino si avviano al ballottaggio tra Montino e Baccini. Lega: “Non sosterremo nessuno”. Profumo di accordo, il centrodestra è finito
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"La Lega non tradirà il suo spirito per un assessorato o qualche ruolo istituzionale. È la nostra coerenza ad averci reso l’unica alternativa possibile alla vecchia politica”, spiega De Vecchis in un comunicato in cui boccia l'ipotesi di un'intesa in vista del ballottaggio.
Al primo turno, Baccini si è classificato secondo con il 27,70% delle preferenze dell'elettorato, contro il 39,03% di Montino, forte degli ultimi 5 anni alla guida dell'amministrazione comunale. Ma i giochi della politica, almeno per ora, non sembrano aiutare il candidato “novus”.
“Per noi Baccini o Montino sono due facce della stessa medaglia. Loro rappresentano ciò che noi combattiamo e ciò vogliamo mandare in pensione: la vecchia politica", ha continuato De Vecchis nel comunicato stampa.
Elezioni comunali 2018 Fiumicino, De Vecchis volta le spalle al centrodestra di Fiumicino. Il comune al Pd di Esterino Montino
Il candidato del centrodestra, sostenuto oltre che dalla Lega, da Fratelli d'Italia e due liste civiche, al primo turno ha dovuto abbandonare il sogno di diventare sindaco del comune del litorale, portando a casa solo il 20,73% dei voti.
"Non tradiremo i nostri elettori. Non tradiremo la speranza di tanti giovani - aggiunge De Vecchis - che in noi hanno visto qualcosa di diverso per il futuro. Abbiamo puntato su una rivoluzione del buon senso che ci ha premiati. La Lega con il 14% è il primo partito di centrodestra di Fiumicino. Fratelli d’Italia il secondo. Gli altri partiti di centrodestra, appoggiando il ‘vecchio’, sono spariti. In soli due mesi abbiamo costruito qualcosa di importante. Abbiamo puntato su una nuova classe politica, con persone della società civile che mai avevano ricoperto ruoli istituzionali. I risultati ottenuti sono entusiasmanti e testimoniano che il nostro è un progetto più vivo che mai", conclude.
Mancano ancora più di 10 giorni al ballottaggio e gli equilibri di Fiumicino potrebbero cambiare ancora una volta.
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