Roma

Balzaretti, addio al calcio. "Pubalgia non mi permette di tornare a giocare"

"Da un anno e mezzo ho la pubalgia e purtroppo debbo abbandonare il calcio giocato". Lo ha detto Federico Balzaretti, 33enne difensore della Roma, in una conferenza stampa. "E' stata una decisione difficile da prendere - ha spiegato l'ex terzino del Palermo, Roma e della Nazionale - ma obbligata da questo dramma subito che non mi permette di svolgere questa professione al 100%. E la cosa migliore da fare, se non puoi esprimerti nemmeno al 50%, è smettere di giocare". Balzaretti ha parlato di "una decisione maturata in questo ultimo anno. Avevo due sogni: tornare con la squadra e poter giocare ancora una partita".

Per Balzaretti si aprono le porte nella dirigenza del club giallorosso. "Entrerà nello staff della direzione sportiva", ha confermato Mauro Baldissoni, direttore generale della Roma. "Mi occuperò dei ragazzi della Roma che sono in prestito, un ruolo che mi piace molto".

"Grazie all'enorme passione per questo sport e allo staff della Roma, che mi e' stato sempre vicino - ha proseguito Balzaretti - siamo riusciti a fare altri due mesi e mezzo con la squadra, centrando il secondo posto e giocando ancora all'Olimpico, nel mio stadio, dove ho portato anche in campo i miei bambini".
Balzaretti ha anche ringraziato tutte le società dove ha militato (Torino, Varese, Siena, Juventus, Fiorentina, Palermo e Roma), augurandosi di aver lasciato ai tifosi, "il vero motivo per cui scegliamo questa professione", un "bel ricordo", in campo e fuori.