Bambin Gesù, guida al volontario perfetto: nasce il decalogo dell'ospedale
Ecco i dieci punti fondamentali per gli oltre 600 volontari in corsia
Bambin Gesù, nasce il “vangelo” del volontario perfetto. Un decalogo che spiega le qualità da mettere al servizio del paziente, dalla cura all'ascolto.
Una guida in dieci punti per orientare il servizio dei volontari a sostegno di bambini e famiglie, ricoverati al Bambino Gesù. Ad elaborarla sono stati gli stessi volontari, impegnati in un lungo percorso di formazione che si concluderà sabato 25 marzo. Al primo posto del decalogo, il valore del servizio come “dono”. Quindi il rispetto delle misure di sicurezza per la salute dei pazienti, ed altri 8 interessantissimi punti. Un lavoro simbolo dell’impegno ad aggiornare continuamente le proprie “competenze”, per offrire un servizio sempre più efficace.
Sono 600 circa i volontari attivi nelle 4 sedi dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (Gianicolo, San Paolo, Palidoro e Santa Marinella). Oltre 100 le associazioni accreditate, impegnate in diverse attività di supporto. I volontari del Bambino Gesù sono in maggioranza donne, ma non mancano uomini che donano il proprio tempo con altrettanta dedizione. Presenti in quasi tutti i reparti, si dedicano all'assistenza dei bambini in caso di analisi e terapie e nei momenti di attività ludica. Aiutano le famiglie nelle pratiche amministrative necessarie per il ricovero, mostrano loro come muoversi agevolmente in ospedale, sono presenti accanto ai genitori in attesa della fine dell'intervento del proprio figlio. Si occupano della logistica nelle case di accoglienza e organizzano gli spostamenti in pulmino da e per l’ospedale. Il tutto con l'obiettivo di rendere la presenza di famiglie e bambini in reparto meno traumatica; supportare medici e infermieri nei processi di interazione; alleviare la sofferenza e l’isolamento dei pazienti attraverso una presenza amica.
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