Roma
Bambin Gesù: RFI offre una nuova “casa” ai genitori dei bambini ricoverati
L'alloggio alla stazione Tuscolana ospiterà i piccoli e le loro famiglie provenienti dall’Ospedale pediatrico romano
Il piccoli pazienti ricoverati all' Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma potranno stare accanto alle loro famiglie durante il periodo di cure. Alla stazione ferroviaria di Roma Tuscolana nasce “La casa di Flavio”, una nuova “casa” che ospiterà le famiglie dei bambini ricoverati.
Il progetto è stato realizzato con il coinvolgimento di Rete Ferroviaria Italiana che ha ceduto in comodato d’uso gratuito un alloggio in disuso al primo piano della stazione all'Associazione “Il Cuore grande di Flavio", nata in ricordo del piccolo Flavio affetto da un tumore molto aggressivo. Un appartamento, di circa 110 metri quadrati, composto da tre camere con lavabo, due bagni, due ripostigli cucina e soggiorno. Ogni famiglia avrà a disposizione una camera da letto e una sala in comune dove condividere il pranzo o momenti ricreativi. Una squadra di volontari supporterà le famiglie, attraverso uno sportello d’ascolto e con una serie di attività ludiche, laboratori di cucina/cucito/fotografia e passeggiate per la città. Per le mamme che abiteranno la casa sono stati previsti anche truccatrici e parrucchieri volontari.
"Abbiamo raggiunto il primo traguardo: inaugurare la casa il giorno del compleanno di Flavio", ha spiegato Milena Soldero, presidente dell’Associazione “Il cuore di Flavio”. "Flavio diceva sempre che se qualcuno aveva una malattia lui gli sarebbe stato vicino. E l’insegnamento più grande che ci ha lasciato è quello di apprezzare la vita sperando nel bene e facendo del bene. Per questo abbiamo pensato di aprire una casa per accogliere, in un’atmosfera calorosa, le famiglie dei piccoli pazienti già tanto provate dal dolore. L’obiettivo è dare un aiuto concreto, rendere meno triste il forzato soggiorno romano e tentare di creare legami affettivi fra i nuclei familiari, nella speranza che ai piccoli ospiti possano rimanere ricordi positivi. Pensando a future ulteriori collaborazioni un ringraziamento speciale va a Rete Ferroviaria Italiana per averci dato la possibilità di realizzare questo progetto", conclude Soldero.
Il momento della malattia è molto difficile, tanto più se coinvolge un bambino e se a questo disagio si aggiunge quello di doversi spostare dalla propria casa per le cure.
“L'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ha attivato un sistema di accoglienza per le famiglie bisognose, che provengono da lontano, tramite il prezioso aiuto di circa 20 associazioni di genitori per 200 stanze ogni giorno a titolo gratuito, cui oggi si aggiunge la casa di Flavio - così Lucia Celesti, responsabile della Accoglienza dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che continua: "Un gioiello di amore che nasce dalla volontà dei suoi genitori nel giorno del suo compleanno. Nella casa di Flavio sarà possibile accogliere e sostenere tre nuclei familiari di bambini con patologie oncologiche, ricreando ‘una casa fuori di casa’ e permettendo ai genitori di concentrarsi su ciò che più conta: la salute e la cura del proprio bambino".
«Tuscolana è una stazione nevralgica del nodo di Roma. Crocevia di linee ferroviarie - FL1 (Fiumicino Aeroporto – Roma), FL3 (Cesano – Roma Tiburtina) e FL5 (Roma –Civitavecchia) è servita ogni giorno da oltre 250 treni. La casa famiglia è quindi in una posizione strategica sia per gli spostamenti verso l’ospedale sia per quelli da e per le città di origine», ha affermato Vito Episcopo, Direttore Territoriale Produzione Roma di RFI. «Rete Ferroviaria Italiana ha fatto propria la politica di sostegno alle iniziative sociali nelle aree ferroviarie e la casa di Flavio ne è una dimostrazione tangibile. Nel Lazio sono stati sottoscritti circa 50 comodati d’uso e fra le esperienze migliori ci sono proprio due case famiglia: questa di Roma Tuscolana e quella della stazione di Ronciglione, aperta nel 2013».
Gli spazi concessi in comodato d’uso gratuito su scala nazionale sono circa 110.000 mq per un valore superiore ai 120 milioni di euro. A benedire l’alloggio Monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas diocesana di Roma.