Roma

Bambino Gesù, la Onlus di Federalberghi Roma sostiene le famiglie ricoverate

La Onlus “Soggiorno Sereno” di Federalberghi Roma, che ospita e sostiene le famiglie dei pazienti ricoverati, dona un nuovissimo macchinario al Bambino Gesù

La Onlus “Soggiorno Sereno Sandro Gabbani” di Federalberghi Roma e Bambino Gesù nuovamente insieme. L'associazione, che sostiene ed ospita nelle proprie strutture le famiglie dei pazienti ricoverate in vari ospedali, ha donato all'Ospedale Pediatrico della Santa Sede un nuovissimo macchinario per curare l'epilessia.

 

45 mila notti in albergo per un totale di 4 mila famiglie ospitate a titolo gratuito dal 2012 ad oggi. È il frutto delle iniziative di “Soggiorno Sereno Sandro Gabbani”, la Onlus di Federalberghi Roma che da 7 anni sostiene l’attività di accoglienza dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. A questo impegno sul fronte dell’assistenza alloggiativa, nel 2018 si è aggiunta un’importante donazione per l’acquisto di una sofisticata apparecchiatura per il monitoraggio dell’attività cerebrale dei bambini con epilessia o con problemi neuro-cognitivi destinata al Dipartimento di Neuroscienze.

A Roma, mercoledì mattina, l’Ospedale Pediatrico e Federalberghi Roma hanno organizzato “Dove dormo stasera?”, un incontro per ringraziare “Soggiorno Sereno Sandro Gabbani” del prezioso contributo in favore dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. Nell’Auditorium della sede di San Paolo erano presenti il presidente della Onlus, Massimo Bettoja e il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli. Per il Bambino Gesù, il direttore generale Ruggero Parrotto; il direttore del Dipartimento di Neuroscienze Federico Vigevano e il responsabile di Epilessie rare e complesse Nicola Specchio. All’iniziativa hanno partecipato anche l’assessore Sviluppo economico Turismo e Lavoro di Roma Capitale, Carlo Cafarotti, e l’assessore al Turismo e alle Pari Opportunità della Regione Lazio, Lorenza Bonaccorsi. Momento conclusivo speciale con l’attore Massimo Lopez (in questi giorni sul palco del teatro Olimpico di Roma insieme allo storico collega Tullio Solenghi) che ha coinvolto i presenti in un divertente talk domanda-risposta.

Nato come comitato spontaneo alla fine degli anni ’90 su iniziativa di Sandro Gabbani, giovane albergatore prematuramente scomparso, “Soggiorno Sereno” diventa Onlus nel 2004 per volontà dagli albergatori aderenti a Federalberghi Roma, con l’obiettivo di ospitare gratuitamente i malati e le loro famiglie negli alberghi della capitale. La collaborazione con l’Ospedale Pediatrico prende il via nel 2012: grazie al sostegno dell’associazione, negli ultimi 7 anni è stata garantita assistenza alloggiativa gratuita a circa 4.000 famiglie provenienti da fuori Lazio. 45 mila le notti in albergo assicurate, 7 mila solo nel 2018. La percentuale di pazienti che arrivano al Bambino Gesù da altre regioni italiane è del 30%. Per i nuclei familiari che ne hanno più bisogno, l’Ospedale ha creato una rete di accoglienza formata da case famiglia, istituzioni non profit e associazioni per un totale di 200 stanze messe disposizione gratuitamente ogni notte.

Con una donazione di 80.000 euro, lo scorso anno “Soggiorno Sereno Sandro Gabbani” ha reso possibile l’acquisto di un elettroencefalogramma “High Density”, un’apparecchiatura molto sofisticata per il reparto di Neurologia del Bambino Gesù. Con questo nuovo sistema è possibile studiare con estrema precisione l’attività elettrica cerebrale fisiologica e patologica dei bambini con problemi neurologici ed effettuare diagnosi ancora più accurate nel campo dell’epilessia e delle malattie neuro-cognitive. Il monitoraggio avviene tramite l’uso di cuffie ad alta densità (128-256 elettrodi) che registrano l’attività cerebrale di bambini e adulti, sia in stato di veglia che durante il sonno, fino a un massimo di 24 ore. La precisione nel posizionamento degli elettrodi è garantita da un dedicato sistema di localizzazione laser. La nuova apparecchiatura ha avuto un impiego clinico immediato nei pazienti con epilessia farmacoresistente candidati alla chirurgia e servirà a delineare il futuro delle ricerche in neurologia cognitiva. Ad oggi il Bambino Gesù è l'unico ospedale pediatrico italiano a disporre di questo apparecchio, il cui impiego richiede una expertise molto specifica.

“Soggiorno Sereno, con il suo silenzioso e continuo volontariato, ha dato un fantastico contributo alle attività di tutto l'Ospedale - sottolinea il prof. Federico Vigevano, direttore del Dipartimento di Neuroscienze -. Pensiamo solo quanto sia importante poter rispettare gli impegni dei controlli nelle terapie croniche e nei trial, resi possibili proprio per la disponibilità alloggiativa offerta. Un grazie, poi, speciale da parte del nostro Dipartimento perché il macchinario donato viene a completare un programma di sviluppo di tutta l'area degli studi funzionali delle patologie neurologiche, in particolare nel campo della epilessia e dei disturbi cognitivi, facendo del Bambino Gesù il centro più avanzato in Italia”.

“È semplice descrivere il significato del nostro contributo di categoria a questa iniziativa. Cerchiamo solo di dare a chi ne ha bisogno quello che sappiamo fare meglio: ospitalità”, dice il presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli.

Lorenza Bonaccorsi, assessore al Turismo ed alle Pari Opportunità della Regione Lazio, annuncia una collaborazione con la Federalberghi: “Sono 25 anni che collaboro con loro e non sapevo nulla di questa associazione. Questa è la dimostrazione che la Federalberghi lavora in silenzio ma con enorme voglia ed efficace. Ora parte un percorso insieme, anche con la Regione Lazio”.

“Dopo oltre vent’anni di impegno nel fornire ospitalità a bambini malati e loro cari, siamo orgogliosi di questa nuova iniziativa di sostegno all’Ospedale Bambino Gesù – dichiara il dott. Massimo Bettoja, presidente della Onlus Soggiorno Sereno Sandro Gabbani -. Da albergatori interpretiamo concretamente le parole del Santo Padre: che Roma continui a essere faro di civiltà e maestra di accoglienza, anche per chi soffre, e la bontà e la carità rendono più serena e forte una società in un periodo non facile della sua storia”.