Roma
Bancarotta fraudolenta, in manette gli imprenditori della Securpol Group
Utilizzavano la Futura 2011 per compiere operazioni ai danni dei creditori
Il proprietario della Securpol Group Angelo Menghini, suo figlio Omar e il braccio destro Roberto Parascandolo sono stati arrestati per una bancarotta fraudolenta da 100 milioni di euro.
I tre imprenditori avevano utilizzato la società Futura 2011 col solo scopo di compiere operazioni ai danni dei creditori, fino all'inevitabile fallimento della società stessa, nel 2013.
I tre imprenditori avevano inizialmente trasferito il capitale alla Futura 2011 il capitale di molte società del gruppo, per poi trasferire alla newco Securpol Group SrL tutti i rami di azienda attivi, lasciando alla Futura solo quelli inattivi. In questo modo sulla Furìtura 2011, poi fallita, sono gravati tutti i debiti all'erario del marchio Securpol. Angelo Menghini è finito in manette, mentre a Roberto Parascandolo e Omar Menghini sono stati concessi i domiciliari.