Roma
Banda di finti poliziotti rapina madre e figlio in casa: preso secondo uomo
La banda aveva sequestrato madre e figlio e rapinato la casa di Dragona lo scorso 9 ottobre. È caccia all'ultimo rapinatore
Secondo arresto degli agenti del commissariato di Ostia per la rapina con sequestro di persona avvenuta lo scorso 9 ottobre a Dragona, periferia della Capitale. A finire in manette S.L., latitante dal giorno della rapina quando un 25enne e sua madre, una 61enne, furono sequestrati da 3 uomini che si erano dichiarati poliziotti.
I tre dopo essersi introdotti nell'appartamento in via Maria Theodoli avevano legato i polsi del giovane con delle fascette da elettricista, e lo avevano minacciato per farsi rivelare il nascondiglio della cassaforte che però non erano riusciti ad aprire. Poi, dopo aver rubato qualche oggetto di valore, erano fuggiti a bordo di un furgone bianco, visti dalla vittima che era riuscita ad arrivare in strada, con le mani ancora bloccate, e chiedere aiuto ai passanti che avevano chiamato la polizia.
Gli agenti del commissariato di Ostia, diretto da Eugenio Ferraro, avevano trovato subito il mezzo utilizzato dai 3 per scappare ed avevano arrestato G.G., 50enne già sottoposto alla misura cautelare della libertà vigilata, a casa del quale era stata scovata parte della refurtiva, della droga con materiale per il suo confezionamento, due riproduzioni di pistole prive del tappo rosso ed una finta placca della polizia.
Da lì sono partite le indagini, per la ricerca dei 2 complici, che ieri hanno portato all’arresto di S. L., a casa del quale sono state trovate due valigie piene di abiti, prova dell’intenzione dell’uomo di fuggire. Indagini della polizia per identificare il terzo uomo.