Bandiera nera al mare romano. Acqua inquinata in canali e foci dei fiumi
Resti fecali sopra i livelli consentiti in tutti i corsi d'acqua che scaricano nel mare
Il rapporto di Legambiente sull'inquinamento marino non traccia un buon profilo della costa romana e laziale.
Per l'ottavo anno consecutivo la foce del Fosso Grande ad Ardea e quella del fiume Marta a Tarquinia risultano fortemente inquinate e vanno a contaminare il mare vicino agli stabilimenti balneari.
“Non c’è alcun segno di miglioramento, anzi peggiorano di anno in anno” ha commentato il presidente di Legambiente Lazio Roberto Scacchu. Su 23 punti idrici monitorati, infatti, 11 hanno presentato valori di inquinamento elevati e 9 di questi sono stati classificati come “fortemente inquinati”.
Per il settimo e sesto anno di fila, la foce del rio Santacroce di Gianola a Formia e la Foce del fiume Tevere a Ostia danno pessimi risultati in quanto a purezza dell'acqua. Ogni fiume e rivolo d'acqua di Roma e provincia scarica materiali fecali nel mare del litorale laziale e Legambiente lancia l'allarme rosso.
L'associazione per la tutela ambientale ha assegnato una speciale bandiera nera alle amministrazioni che negli anni si sono qui succedute e che "non si sono impegnate nella risoluzione degli evidenti deficit depurativi compromettendo così l’ecosistema marino, la salute dei bagnanti e la stessa economia turistica della zona".