Roma
Bellezza made in China, chiuso centro estetico all'Esquilino: due denunciati
Trattamenti estetici senza autorizzazioni: chiuso dalla Polizia di Stato un centro estetico cinese
Bellezza made in China all'Esquilino, chiuso dalla Polizia un centro estetico cinese: effettuavano trattamenti estetici senza le regolari autorizzazioni. Due donne cinesi denunciate.
A seguito di numerosi controlli amministrativi eseguiti dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Esquilino, diretto da Giuseppe Moschitta, sono state denunciate e sanzionate diverse persone.
In via Emanuele Filiberto, gli agenti della Polizia di Stato hanno denunciato in stato di libertà due cittadine cinesi, che effettuavano trattamenti estetici senza esserne autorizzate. All’interno del centro estetico sono stati rinvenuti numerosi flaconi di “botox” e “lidocaina” e gli strumenti per iniettarli.
Il locale è stato posto sotto sequestro in considerazione delle scarse condizioni igienico sanitarie così come i medicinali. Le due straniere erano state già denunciate per lo stesso reato nello stesso esercizio commerciale.
Anche in via Giovanni Giolitti i poliziotti hanno denunciato in stato di libertà tre cittadini del Bangladesh, perché nel loro esercizio commerciale di generi alimentari, sono stati trovati farmaci che non potevano essere commercializzati poi sequestrati. Elevate anche sanzioni amministrative perché venivano venduti alimenti scaduti e senza le prescritte etichette in lingua italiana.
Infine in via Luigi Pinciani, durante un altro controllo amministrativo, gli agenti della Polizia di Stato hanno sequestrato presso un centro estetico e di tatuaggi, diversi flaconi di inchiostro risultato fuori commercializzazione e non utilizzabile per tatuare. La proprietaria dell’esercizio, è stata sanzionata amministrativamente.