Benzina gratis con carte di credito clonate: fermata banda di quattro romeni
Rubavano codici e dati sensibili ai clienti di alcuni distributori di benzina
Clonavano carte di credito ad ignari clienti, poi “offrivano” carburante a metà prezzo. Arrestata banda di quattro romeni.
Avevano installato delle microcamere su alcuni distributori automatici di carburante, grazie alle quali carpivano codici di accesso e skimmer, per poi sottrarre i dati delle carte di ignari clienti. Autori della maxi truffa 4 cittadini rumen, che clonavano carte di credito mettendole a disposizione di alcuni connazionali, “invitati” nei distributori per rifornirsi del carburante alla metà del prezzo di mercato. Ad insospettire gli agenti la denuncia delle guardie giurate di un distributore di Castel Romano, che avevano notato dei movimenti strani. Sono state così visionate le immagini del sistema di video sorveglianza dell’impianto, dove si vedevano due uomini inserire nel il distributore automatico una micro telecamera per poi posizionare uno skimmer nella fessura predisposta per le carte di credito, in modo da poterne “copiare” i dati. Approfondendo le indagini, i poliziotti poi hanno scoperto un secondo distributore della stessa compagnia oggetto delle stesse “attenzioni”.
La stessa autovettura dalla quale erano scesi i due uomini, autori della manomissione, è stata infine vista sfrecciare su via Pratica di Mare; immediato l’inseguimento, terminato quando i due a bordo hanno imboccato una via senza uscita. Identificati i due cittadini rumeni di 44 e 42 anni, trovati in possesso di uno skimmer, di un tappo in plexiglass utilizzato per posizionare le microtelecamere e numerose carte di credito. Perquisendo poi la loro residenza gli investigatori hanno fermato altri due connazionali, trovando, nascosti in diverse stanze, numerosi altri skimmer, molte carte di credito clonate con annessi codici pin, vari grammi di marijuana e ad un machete. Dall’esame del telefono dalla donna, si è poi risaliti ad un italiano di 61 anni ed alla sua compagna romena, che hanno ammesso di aver usufruito del pieno di benzina “scontato” offerto dalla banda.
La banda di romeni è stata arrestata, ed i quattro dovranno rispondere di associazione per delinquere, accesso abusivo al sistema informatico, installazione di apparecchiature idonee ad intercettare comunicazioni relative ad un sistema informatico, ricettazione e violazione della legge sull’indebito utilizzo di carte di credito. Per i due fruitori del pieno scontato, invece, è scattata la denuncia per indebito utilizzo di carte di credito clonate.
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