Beppe Grillo mette il bavaglio ai pentastellati romani. Diktat del silenzio
Il fondatore del M5S su twitter: "Nè dichiarazioni né interviste"
Beppe Grillo mette il bavaglio ai pentastellati. «Ringrazio di cuore tutti i portavoce M5s che non faranno né dichiarazioni né interviste su Roma nei prossimi giorni».
Con poche parole twittate sul social preferito dal 5Stelle, il fondatore del movimento lancia il diktat del silenzio
L'ordine arriva nella giornata in cui pure Salvatore Tutino, iconsigliere della Corte dei Conti, ex dirigente del ministero dell’Economia, si tira indietro e rifiuta il ruolo di assessore al Bilancio della giunta Raggi.
Tutino era stato scelto dalla sindaca per sostituire Marcello Minenna, e chiudere il caso De Dominicis.