Roma

“Berlusconi guarirà, Conte e Raggi senza futuro”: profezia del Divino Otelma

Il profeta della tv non ha dubbi: “Silvio supererà l’ostacolo Coronavirus, Gattamorta detestato dagli italiani e a Roma vincerà il Centrodestra unito”

Silvio Berlusconi, Giuseppe Conte e Virginia Raggi: il primo guarirà dal Coronavirus, il secondo è detestato dagli italiani e non ha futuro, la terza alle prossime elezioni di Roma non rivincerà lasciando la Capitale in mano al Centrodestra. Su Affaritaliani le previsioni del futuro del Divino Otelma .

 

Silvio Berlusconi ricoverato per polmonite da coronavirus. Ce la farà a superare questo ennesimo ostacolo? E che dire degli auguri che pervengono copiosi ad Arcore?

“Silvio supererà l’ostacolo come nel passato e nel futuro: quanti sperano nella sua dipartita resteranno delusi. Costatiamo invero che altri esprimono voti augurali di varia specie ma Silvio comprende perfettamente il pensiero celato di costoro, i ruffiani veraci. Lui legge nelle loro menti, sa che non gli vogliono bene ma gradirebbero i voti degli azzurri nel futuro più e meno prossimo”.

Che Italia sarà dopo il Coronavirus?

“L’Italia di oggi è una dittatura larvata dove Gattamorta e i suoi complici violano sistematicamente la Costituzione, fanno strame della libertà dei cittadini,asserviscono il Paese agli interessi delle oligarchie plutocratiche. L’Italia di domani sarà il frutto amaro di coteste disastrose politiche liberticide e dilettantesche,benedette da Bruxelles: crescente disoccupazione, fuga dei cervelli e dei capitali, corruzione dilagante nel mondo politico e bancario, invadenza crescente ed ossessiva delle multinazionali, debito alle stelle,ignoranza diffusa lievitante e una struttura scolastica allo sbando, ben lontana dai livelli di un tempo. Fame, miseria, delinquenza all’attacco, disperazione dei poveri e diseredati, sempre più numerosi, invasione senza controllo ignorata dalla matrona del Vicinale: costei dovrebbe fare gli interessi dell’Italia e difendere i confini,essendo pagata per questo ed avendo giurato… ma fa altro”.

La parabola di Conte è destinata a spegnersi o a durare ancora?

“Il governicchio di Gattamorta e dei suoi alleati - il duce puffo, Mortiscia la derelitta, Mortadella, Enrico l’Occhialuto, Zinga l’Astuto e il gruppuscolo comunista capitanato da Spes il Serafico - sa perfettamente di essere detestato e financo odiato dalla maggioranza degli italici. Sa che il futuro non gli appartiene. Qualora si andasse al voto politico, cotesta Armata Brancaleone sarebbe spazzata via d’un sol colpo, con impeto giocoso. Gattamorta e i suoi complici stanno facendo esattamente il contrario di ciò che vuole il popolo. Ad esempio gli italiani vorrebbero cacciare gli invasori e chiudere i porti,seguendo la linea coraggiosa di Matteo Salvini e Giorgia Meloni ma Gattamorta e il Viminale fanno l’esatto contrario. Saranno puniti, già alle prossime elezioni settembrine. E altri duri colpi seguiranno”.

La ri-candidatura di Virginia Raggi a sindaco di Roma era prevedibile anche per i non maghi. Ma quante possibilità ha di successo?

“Noi, che a suo tempo avevamo profetizzato la vittoria di costei, ora diciamo: se il Centrodestra resterà unito, e non commetterà taluni errori del passato da Noi stigmatizzati a suo tempo, e se andrà a votare… nessuna chance. Il popolo di Roma associa la pulzella alla immondizia chiamandola Donna Spazzatur ;e non voterà a maggioranza per Lei. È irrilevante che i 5 Stelle si alleino a Zinga l’Astuto o il contrario. Accadrebbe quanto già accaduto più volte nella storia politica d’Italia e cioè che due più due non farebbe cinque,come taluni ipotizzano,bensì tre. Lo pensava Bertinotti, ricorda? Si sbagliava. Lo pensava chi volle l’unificazione PSI e PSDI, ricorda? Si sbagliava. Unendosi non avrebbero più voti per vincere, ma meno voti per perdere. E separati, perderanno lo stesso ma con qualche voto in più ciascheduno. Il problema è infatti che sono odiati dalla maggioranza dei romani tutti gli attori della compagnia – L’Astuto, il Duce Puffo e la Pulzella Spazzatura, oltreché i comprimari. Ma condizione necessaria e inderogabile per la Vittoria è l’unità del Centrodestra: vera, convinta, visibile e palpabile. Roma e l’Italia tutta possono ancora farcela e risorgere ma occorre stanare i traditori della Patria e cacciarli: e aprire le finestre facendo entrare aria fresca e pulita. Noi benediciamo i lettori di Affaritaliani e rivolgiamo agli italiani un appello andate a votare e liberate l’Italia”.