Berlusconi malato, nella fedele Ciociaria pellegrinaggio di preghiera
Tre giorni di cammino sino alla rocce del santuario della Trinità di Vallepietra
di Claudio Roma
Qualcuno ha lanciato la proposta durante un brainstorming politico di politici ciociari berlusconiani di ferro in quelli che furono i domini elettorali di Giulio Andreotti e di Franco Evangelisti, del "Re delle Acque minerali" Giuseppe Ciarrapico. Mentre una televisione accesa nella sala rimandava le immagini del medico personale dell'ex cavaliere Silvio Berlusconi che annunciava il ricovero in ospedale: un pellegrinaggio al santuario della Santissima Trinità di Vallepietra, un cammino di tre giorni attraverso i monti Simbruini, tra Lazio e Abruzzo, durante i quali pregare per la salute del fondatore di Forza Italia: tutti uniti, laici e cattolici. Chi crede prega, gli altri possono rimanere in silenzio e rivolgere i loro pensieri a Silvio. Gli avversari politici sono i benvenuti e qualcuno starebbe manifestando in segreto il proprio interessamento per la manifestazione.
Settanta due ore di cammino. Impegnativi, difficili, profondi. Forse l'idea è quella di un momento per ritrovare il senso della politica. Partenza della compagnia dal centro di Frosinone sotto al Grattacielo, il passaggio per Alatri e l’arrivo a Guarcino. La comitiva, composta da un nutrito gruppo di politici ciociari, attraverserà il paese di Trevi e gli Altipiani per arrivare poi nel paesino di Vallepietra. Dopo la messa un pasto frugale e il ritorno al punto di origine della comitiva.
Senza nessun accenno alla politica o al riferimento alla salute della destra in generale perché in Ciociaria, al contrario dei risultati ellettorali della Capitale, Forza Italia tiene unito il centrodestra e continua a credere sulla possibilità di un ritorno in politica di Berlusconi. La Ciociaria è sempre stato un laboratorio politico dove sperimentare soluzioni adottata poi per il governo del Paese (il governo D’Alema con il sostegno di Cossiga nacque proprio qui con l’esperimento al Comune di Frosinone). La presenza nell'immaginario collettivo di Berlusconi è un segno tangibile: ci sono fan club del Milan calcio con il suo nome e nel 2011 due rapinatori in vena di bravate, usarono una sua maschera per travisare il volto prima di compiere i loro assalti. Berlusconi in persona telefonava ai ragazzi della Comunità di recupero di Trivigliano per parlare dei suoi guai giudiziari, gli chiedeva di tenere duro e di pregare per la sua salute.
Dopo la notizia dell'intervento al cuore necessario per ripristinare la corretta funzionalità cardiaca di Berlusconi, la decisione di quello che sul web qualcuno ha definito in maniera scherzosa (ma neanche tanto) il "Todo modo" ciociaro si sono fatte sempre più incalzanti. Del resto fu proprio Berlusconi a chiamare l'attuale Sindaco Ottaviani al suo telefono cellulare al momento della sua elezione, e i quotidiani riportarono la telefonata con queste parole:"Caro Nicola, mi consenta di esprimerle tutta la mia considerazione e le felicitazioni per il risultato raggiunto". Il Sindaco era impegnato in una diretta televisiva e un suo collaboratore prese la telefonata. Sbirciando il curriculum vitae del Sindaco Ottaviani, non può sfuggire il dettaglio che la sua attività politica è cominciata proprio in gioventù nelle file della Democrazia Cristiana che a queste iniziative e rituali era ligia.
Come avrebbe detto Andreotti a pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina.