Roma
Berlusconi-Meloni faccia a faccia. Roma, ultima spiaggia per il centrodestra
FI in campo con i giovanissimi: tutti i nomi
Avanti con Bertolaso e la lista Civica ma Forza Italia apre le porte del vivaio. Anche se l'ultima parola sul futuro del centrodestra non è stata scritta. Almeno sino a giovedì quando, secondo bene informati, si terrà un incontro tra Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e forse anche Matteo Salvini per cercare ipotesi di quadratura di un cerchio che ha preso la forma dell'ellisse irregolare.
Accordo o no, Forza Italia va avanti. Giovani, giovanissimi e uomini e donne che dal territorio vengono chiamati a giocare in prima squadra per puntare sul traino del territorio e sconfiggere prima i sondaggi e poi l'antipolitica. La parola d'ordine del direttivo-direttorio romano che sta mettendo mano alle liste è "rinnovamento" per dare più energia ad un partito che esce da una stagione difficile.
E allora escono i primi nomi. A parte la rincadidatura di Davide Bordoni che riveste anche il ruolo di coordinatore romano, nella lista per il Comune arrivano dal XII Municipio Gianni De Lucia, dal IX Simone Foglio, già recordman di preferenze, l'avvocato Maurizio Branchicella, e poi le riconferme di Gazzellone, insieme all'arrivo di Alessandro Vannini che militava col gruppo dei De Lillo. Riconferma scontata anche per Dario Rossin e la sua macchina delle preferenze.
Nel pianeta donna, quello più complesso anche per via della preferenza di genere, pare che l'accordo sia fatto con Monica De Pinto, già al IX Municipio con la Lista Marchini e che ha aggiornato il so profilo social con la formalizzazione della candidatura. Trent'anni, consulente d'azienda e in prima linea con Marchini-Onorato, la De Pinto ha fatto il passaggio, abbracciando il partito dell'ex Cav, convita di far bene.
Dal coordinatore Davide Bordoni nessuna conferma sulla squadra under ma solo un commento tecnico: "Stiamo lavorando tanto sui giovani con l'aiuto di pochi esperti, nel segno del rinnovamento. Ma è presto per parlare di nomi, almeno sino alla riunione di venerdìì prossimo, quando il direttivo dovrò completare la prima scrematura. La parola d'ordine è di continuare con Bertolaso anche se la nostra base non ha visto bene la frattura creata con Meloni; frattura però che non è stata determinata da noi".