Roma
Bertolaso, la telenovela va avanti. "Forza Italia e Rotondi sono con me"
Dalla presidenza di Fi l'appoggio all'ex capo della Protezione Civile




"Berlusconi mi ha chiesto il grande sacrificio di andare avanti e continuare a occuparmi dei problemi di questa città e di fare il sindaco". Guido Bertolaso, in conferenza stampa con il leader di Rivoluzione Cristiana Gianfranco Rotondi, annuncia di non voler ritirare la sua candidatura per le comunali di Giugno. "Il mio obiettivo è il 5 giugno quando i romani decideranno chi sarà il sindaco di Roma sulla base di progetti e proposte".
"L'ufficio di presidenza di Fi mi ha rinnovato l'appoggio - ha spiegato Bertolaso - e ha dato mandato a Berlusconi di avviare ulteriori incontri con gli altri componenti del centrodestra per vedere se si può trovare l'unità o una sorta di coesione su programmi, idee e progetti che in questi mesi abbiamo presentato sotto la parola ordine 'tolleranza zero contro il degrado'. Berlusconi non si è ancora rassegnato ad avere un centrodestra diviso dopo che tutti erano d'accordo sul mio nome".
LA STOCCATA A SALVINI. "Vediamo chi sarà capace a risolvere i problemi di Roma. Sulla questione rifiuti tra qualche mese Roma si troverà in una condizione peggiore rispetto a quella trovata a Napoli nel 2006-2008.
Un tecnico, che ha tre lauree honoris causa, 57 cittadinanze onorarie in diverse città italiane, secondo voi può essere ben accetto dai politici che nella loro vita sono stati solo negli scranni?".
"L'unione fa la forza e se si riesce a far convergere altri su di me credo che sarebbe la cosa migliore. Ma se alla fine Berlusconi decidesse di appoggiare Giorgia Meloni nella corsa al Campidoglio torno a fare il medico in Africa o da qualche altra parte" ha concluso.