Roma

Biglietto Atac a 2 euro: il Pd del Lazio contro Rocca e Ghera: “Meno propaganda più risorse per il tpl di Roma”

Dopo un silenzio assordante il Gruppo regionale del Pd si scatena contro la Giunta Rocca. Si apre lo scontro politico

Sui trasporti di Roma e sull'aumento del prezzo dei biglietti del trasporto pubblico si frantuma la pax Giubilare tra centrodestra e centrosinistra. E ad aprire il fuoco alzo zero contro la Giunta Rocca p il Gruppo del Pd, sino ad oggi tenero e quasi affettusoo con la maggioranza.

Scrive il Grupppo dei consiglieri Pd: “È da oltre un anno che invitiamo la Giunta Rocca a occuparsi del tema del trasporto di Roma per evitare l’aumento dei biglietti ma anche su questo, l’amministrazione è immobile e si attiva solo per fare propaganda”.

"L'assessore Ghera un anno fa garantiva il blocco degli aumenti"

“Contraddittoria e solo propagandistica la posizione dell’Assessore Ghera: un anno fa in Commisione Trasporti alla Pisana garantiva che la Regione avrebbe evitato l’aumento e che, se proprio non avesse trovato tutti i fondi necessari, avrebbe tutelato gli abbonati aumentando invece i biglietti singoli; ieri invece abbiamo appreso che l’assessore ha cambiato idea dichiarandosi ora contrario all’aumento dei biglietti singoli. Anche noi siamo contrari, ma lo siamo sempre stati, non un giorno sì e uno no, tanto è vero che la precedente Amministrazione aveva scongiurato l’aumento dei biglietti destinando, nel 2022, 22 milioni di euro del fondo sviluppo e coesione. Adesso Ghera si vanta di averne destinati 9, meno della metà, omettendo però di dire che questo importo è il residuo di un ristoro Covid già destinato a Roma nella Conferenza Stato Regioni su iniziativa della Giunta Zingaretti.

Roma contro Milano: al nord 191 euro a persona, ai romani 85 euro

Continua la nota polemica del Gruppo Pd: ''Invece di fare propaganda, Rocca e Ghera si attivino presso il Governo per far arrivare a Roma le risorse di cui la Capitale ha bisogno. Non è possibile che ai romani vengano destinati ancora 85 euro a testa dal Fondo Nazionale Trasporti quando, per esempio, ai milanesi ne arrivano 191 pro capite. Se Roma ricevesse in proporzione gli stessi fondi di Milano, Atac sarebbe in grado di mettere a regime l’ambizioso piano industriale che ha preparato e che però deve essere foraggiato in maniera adeguata. Gli sforzi dell’Amministrazione capitolina sono già sotto gli occhi di tutti e merita un plauso per il lavoro che sta facendo sulla manutenzione delle infrastrutture e sull’acquisto di nuovi mezzi ed è certo che, con i fondi giusti, il trasporto pubblico romano migliorerà davvero”.

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