Roma

Bilancio Roma, Lemmetti contro tutti: "Giunta M5S sbaglia disertando l'aula"

L'assessore al Bilancio furioso contro la Giunta che diserta l'aula durante la presentazione del Rendiconto di Gestione di Roma. M5S “salvato” dalla Lega

Bilancio Roma caos, la Giunta M5S fa il ponte e l'assessore Lemmetti si infuria. La Lega in soccorso dei Pentastellati.

Bilancio capitolino caos, la Giunta M5S fa il ponte e l'assessore Lemmetti si infuria: “Gli assessori avrebbero dovuto essere qui a spiegare alla città e ai consiglieri quel che è successo nel 2018”. In soccorso dei pentastellati arriva l'alleato di Governo Lega: l'M5S era senza numero legale.

Arriva in un’Aula Giulio Cesare con un numero legale traballante da ponte del Primo Maggio il Rendiconto di Gestione di Roma Capitale per il 2018. E la cosa non va proprio giù all'assessore Gianni Lemmetti che, in apertura di discussione, si scaglia contro i colleghi della Giunta: “Mi tolgo un sassolino dalla scarpa: quando si presenta il rendiconto la Giunta deve essere presente in Aula. Gli assessori avrebbero dovuto essere qui a spiegare alla città e ai consiglieri quel che è successo nel 2018. Ma sono solo”.

I 5 stelle si sono presentati senza il numero legale in aula ma in loro soccorso è arrivato l'alleato di Governo Lega con il consigliere Maurizio Politi che ha così “salvato” la discussione del rendiconto. Politi però accende comunque la polemica con i pentastellati: “Sono sempre più sfaldati e anche oggi se non fosse stato per la nostra presenza in aula, non avremmo potuto procedere neanche all’approvazione del Rendiconto. L’abbiamo fatto per responsabilità verso la nostra città”.

Per quanto riguardo il Rendiconto di Roma Capitale, Lemmitti si dice soddisfatto del lavoro fatto: “Abbiamo portato il debito corrente del Comune di Roma da 1,3 miliardi a 940 milioni. Può non piacere nel contenuto ma lo stiamo riducendo, e abbiamo anche messo in sicurezza l’Atac. Sul rendiconto 2018 e sulla programmazione la Ragioneria ha centrato gli obiettivi. Possiamo dire che l’ente oggi è più sano rispetto a quando lo abbiano trovato. Se il trend sarà confermato il disavanzo sarà recuperato in 15 anni invece che in 30, magari anche prima”.