Roma

Bilancio Roma, Raggi e la Giunta hanno fatto i compiti a casa. Ok Oref

La presidente Tiezzi: “Il vecchio documento era carente”

Compiti a casa fatti, Virginia Raggi incassa il via libera dei revisori dei conti dell'organismo Comunale Oref che giudica le modifiche apportate al primo documento bocciato, “Sostanziali”, soprattutto per la voce entrate.

 


A dirlo è la presidente dell'Oref, Federica Tiezzi, durante la sua relazione in Assemblea Capitolina in merito al parere dell'organo di revisione sul bilancio del comune di Roma. "Le modifiche di cui abbiamo preso atto sono state importanti, non certamente marginali, ma sostanziali. Dal momento che ci è stato presentato un Dup molto completo e che evidenzia, rispetto al precedente, le strategie dell'amministrazione e gli obiettivi gestionali. Il Dup che abbiamo esaminato presenta una programmazione che prima non era visibile".

"Questo è un primo elemento, ma non l'unico - ha poi argomento - Ci sono stati degli interventi importanti. Primo tra tutti un accantonamento al fondo rischi, quindi una presa di coscienza, della presenza di questi rischi nel precedente bilancio. L'accantonamento era di circa 20 milioni, adesso il fondo è stato incrementato, tenendo conto di potenziali rischi derivanti dal contenzioso, prima non previsto. Il problema del contenzioso a Roma è consistente. Con l'emendamento l'accantonamento c'è".
La Tiezzi si è poi espressa su altre questioni riguardanti il bilancio presentato dall'amministrazione capitolina: "Altro elemento che ci ha fatto cambiare posizione è stato il discorso delle entrate. Più volte questo organismo, anche precedentemente, ha fatto appello alla necessità di agire sulle entrate con politiche di recupero. Nel bilancio che abbiamo verificato questa politica era assente. Le stesse entrate previste ci sono sembrate essere, data la situazione dell'ente, troppo contenute, troppo poco ambiziose. Con l'emendamento sulle entrate è stato fatto un intervento, quindi le entrate previste sono superiori. Inoltre, mentre nel precedente bilancio si prevedeva un pareggio di parte corrente, in questo secondo caso ciò non avviene.
Altro elemento fondamentale è il prospetto dell'equilibrio finale. Nel precedente bilancio abbiamo detto che non era in equilibrio. Adesso compaiono voci che prima non c'erano. Il prospetto era carente di aspetti fondamentali. È chiaro che si è recuperato notevolmente l'equilibrio finale, i saldi sono più consistenti".