Bimbi con due mamme, Fiumicino come Torino. C'è lo zampino della Cirinnà
Il candidato sindaco del Pd alle amministrative di Fiumicino cala l'asso: riconoscimento civile dei genitori dello stesso sesso
I figli nati in Italia, anzi nel Comune di Fiumicino, di coppie dello stesso sesso, potranno avere sul proprio certificato di nascita il nome delle due mamme o dei due papà.
Il sindaco Esterino Montino, candidato del centro sinistra al secondo mandato, sfodera l'asso nella manica e, seguendo le orme della moglie, Monica Cirinnà, “mamma” del disegno di legge sulle unioni civili, promette di essere pronto al gesto storico, qualora fosse rieletto.
La “prima volta” è successo a Torino, dove il sindaco Chiara Appendino lo scorso aprile, ha forzato la mano e trascritto sull'atto di nascita, i nomi dei genitori dello stesso sesso di tre bimbi.
Dunque, anche a Fiumicino, se dovessero presentarsi coppie di mamme il cui figlio è nato in Italia, gli uffici provvederanno ad iscrivere il piccolo all’anagrafe riconoscendo entrambe le mamme. "Non ho dubbi che il dirigente, i funzionari e gli impiegati degli uffici del Comune procederebbero in questo senso ma nel caso in cui dovessero esserci problemi, dato che l’ufficiale di stato civile sono io, interverrei personalmente", ha spiegato Montino.
"L’annuncio è arrivato durante il dibattito 'Fiumicino non discrimina' che ha preceduto di un giorno la celebrazione della Giornata Internazionale contro l’Omofobia e la Transfobia. Angelo Schillaci, del team legale di Famiglie Arcobaleno e coordinatore di Dems Arcobaleno, ha consegnato a Montino il Vademecum redatto dalle associazioni Famiglie Arcobaleno e Avvocatura per i diritti LGBT – Rete Lenford che fornisce ai sindaci gli strumenti legali per riconoscere le famiglie formate da coppie dello stesso sesso con figli iscrivendo all’anagrafe entrambi i genitori.
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