Bitcoin, i taxi romani leader della sperimentazione. Si paga in criptovaluta

Pagare in bitcoin in un negozio o anche a bordo di un taxi fin qui sembrava un miraggio: non è più così con la discesa in campo di un abilitatore di pagamenti che si chiama Chainside, nome inglese per società italiana (base a Roma) che ha creato un sistema che permette di accedere con facilità al pagamento in bitcoin.

Per il commercio online il sistema è già attivo tramite il sito di Chainside, mentre per i negozi fisici e i taxi è stato creato un mobile pos, scaricabile a breve sugli store app sia di apple che android. In pratica ogni esercizio commerciale sia online che fisico iscrivendosi alla piattaforma può introdurre un nuovo metodo di pagamento senza alcuna competenza in materia. L’esercente deve semplicemente digitare il valore in euro sul tastierino dell’app di Chainside e il sistema converte il prezzo in bitcoin. Poi il commerciante o il taxista potrà decidere se tenersi i bitcoin o farsi addebitare il valore della transazione in euro: il cambio si effettua in maniera istantanea. Grazie a questo servizio l’esercente può accedere a un segmento di mercato che altrimenti non avrebbe mai raggiunto.

Ma quanti sono ad oggi i possessori di criptovalute? A livello mondiale si calcola che circa l’1% della popolazione ne possieda, per un valore totale di oltre 150 miliardi di dollari conservati in bitcoin. Chainside è una società costituita nel 2017 e poco dopo ha siglato un accordo con il Radiotaxi 3570 di Roma, ma prima di lanciare il prodotto al pubblico c’è stata la necessità di testarlo al meglio. Di qui l’accordo più ampio siglato nel marzo scorso con itTaxi, il più grande network di tassisti in Italia: il servizio è già operativo sul sito internet di itTaxi dove l’utente può preacquistare una corsa pagandola in bitcoin (sul sito ti danno un codice a cinque cifre che poi il cliente dà al taxista).

Appena terminato il montaggio sulle vetture dei pos di nuova generazione, o smart pos, Chainside sarà usufruible su 15mila taxi Italiani. Sarà probabilmente la più grande rete commerciale ad accettare criptovalute in tutto il mondo.