Roma

Blitz dei Carabinieri a Ostia: sequestrati immobili occupati dalla criminalità

Una coppia di italiani è stata sottoposta a misure cautelari per aver tratto profitto dall'occupazione abusiva di locali dell'Ater

Blitz dei Carabinieri a Ostia. I militari sono intervenuti su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia e hanno sequestrato numerosi locali, cantine e box di proprietà dell'Ater. Nel corso delle operazioni i Carabinieri hanno anche notificato due provvedimenti cautelari di divieto di dimora a due persone, una coppia di italiani gravemente indiziati di aver tratto profitto dall'occupazione dei locali sequestrati.

In particolare i due sono accusati di invasione di edifici, con l’aggravante dell’agevolazione mafiosa.

Gli immobili sequestrati si trovano in via delle Ebridi e in via Martinica. I provvedimenti di sequestro preventivo sono stati emessi dal Gip su richiesta della Dda. Le indagini sono cominciate quando i vertici dell'Ater hanno denunciato il fatto che alcuni operatori non erano riusciti ad accedere ai locali di via delle Ebridi.

Le indagini

Sono scattate quindi le indagini, grazie alle quali si è risaliti alla coppia di italiani, vicina per legami di parentela al “clan Fasciani”. Si ipotizza che esponenti del clan abbiano occupato 8 immobili extra-residenziali, nonché tutti i box presenti nello stabile di via delle Ebridi (più di 70).

I due sono accusati anche di autoriciclaggio, perché dopo averli occupati li avevano anche accatastati a proprio nome e mettendone anche qualcuno in affitto. Ci sono riusciti approfittando del “modello unico informatico di aggiornamento degli atti catastali”, in cui si sono presentati come “soggetti obbligati”, traendo quindi in errore il Catasto.

 

Nel corso delle indagini sono state scoperte anche della false dichiarazioni di inizio attività per la vendita al dettaglio, messe in atto proprio all'interno dei locali occupati. Sempre perché occupavano abusivamente dei locali, sono state sequestrate una palestra, un bar, una pizzeria, un negozio di materassi, un’attività di tappezzeria per auto, un negozio adibito alla vendita di artifici pirotecnici ed anche una onlus.

Si ritiene che i box occupati fossero usati anche come magazzini per materiali illecito, come armi e sostanze stupefacenti. Nel 2020 in uno dei locali ora occupati erano state infatti trovate delle armi.

Gualtieri: “Nessuno spazio per la criminalità organizzata”

Il sindaco ha lodato con un tweet l'operazione dei Carabinieri. “Grazie alle donne e agli uomini dei carabinieri per il blitz di questa mattina a Ostia che ha permesso di liberare locali e box Ater occupati abusivamente, e dove addirittura venivano nascoste armi e droga. Nessuno spazio per la criminalità organizzata nel nostro litorale".