Roma

Blitz di Greenpeace in Tangenziale Est. Appesi al ponte contro il diesel

Mega-polmoni affissi su Viale dello Scalo San Lorenzo

Cavi, imbragature e caschetti: gli attivisti di Greenpeace Italia questa mattina si sono calati dal ponte sopra Viale dello Scalo San Lorenzo, in Tangenziale Est, per chiedere il blocco per le automobili a diesel.

 

Durante il blitz, avvenuto nella prima mattina di giovedì, è stato affisso un enorme striscione giallo che recitava: “Respirare è un diritto. Stop Diesel” e l'hashtag #CleanAir. Accanto al lapidario messaggio, è stato appesa una gigantesca riproduzione di due polmoni pieni di fumo. Come hanno spiegato i portavoce, l'azione mira a  “evidenziare l’inerzia dei governi delle città italiane, incapaci di prendere provvedimenti efficaci e non emergenziali, nell’ambito delle loro competenze, contro l’inquinamento atmosferico”.

Qualche giorno prima del blitz in tangenziale, Greenpeace Italia aveva diffuso un report allarmante riguardo ai livelli di smog misurati nell'orario di ingresso a scuola dei bambini. I dati riportati dall'associazione ambientalista mostravano uno squarcio della realtà della Capitale, dove l'esposizione al biossido di azoto è ben sopra i livelli consentiti. Laddove i limiti individuati dall'Organismo Mondiale della Sanità per la protezione della salute umana sono di 40 mcg/m3 (microgrammi per metro cubo), a Roma si raggiungono anche picchi di 111,4 mcg/m3.