Roma

Bocce avvelenate: slitta la sentenza del processo Fib contro l'ex presidente

Il tormento giudiziario intorno alla Federazione Bocce non si ferma. Attesa per lunedì la sentenza per il processo Gianchigia

Bocce, la storia infinta del Centro federale dell'Eur, ennesima puntata. Oggi udienza preliminare concorso in abuso d'ufficio per Romolo Rizzoli, Andrea Rizzoli Celestino Bottoni e Maria Claudia Vanni.

La storia è quella del subappalto della gestione alla società Gianchigia di Andrea Rizzoli del Centro tecnico federale dell'Eur e i fatti risalgono al 2011. Si è arrivati al processo dopo la denuncia presentata da Giunio De Sanctis, attuale presidente della Federazione Bocce, nel maggio 2017.

In assenza del piemme titolare, Laura Condemi, l'udienza si è svolta con l'interrogatorio di Andrea Rizzoli chiesto dal suo avvocato Enrico Napoletano durante il quale la difesa ha fatto emergere che la Gianchigia non è una Srl (come invece contestato nella denuncia e nel capo di imputazione) bensì una società sportiva dilettantistica affiliata alla Federazione Bocce, che non aveva fini di lucro come emerge dallo statuto presente nel fascicolo del processo, infine “che Gianchigia non gestiva il centro tecnico federale ma organizzava singole attività sportive o ludico-sportive con il fine di far conoscere il centro tecnico federale al territorio come richiesto dal Comune di Roma proprietario dell'impianto”.

Sulle spese sostenute dalla Fib e sul presunto utile della Gianchigia, l'interrogatorio ha evidenziato che “le attività svolte non erano a fini di lucro e che tutte le attività erano gratuite”.

La Federazione si è costituita parte civile e la costituzione è stata ammessa. L'avvocato della Fib, Luca Petrucci ha chiesto al teste informazioni sull'origene del nome Gianchiga, ricondotto ai parenti dell'ex presidente Romolo Rizzoli e ha insistito sulla natura sociale della società indicata come Srl.

Per un blocco del sistema informatico del Tribunale, il provvedimento della Camera di Consiglio verrà emesso probabilmente lunedì. Tra le ipotesi: rinvio a giudizio o proscioglimento, oppure ancora l'estinzione del reato per prescrizione.