Roma
Bomba d'acqua a Roma: strade allagate e metro in tilt. Raggi sotto assedio
Primo temporale d'autunno e città paralizzata. I sindacati: “Raggi fa manutenzione solo sui social”, il Codacons: “Amministrazione capitolina incapace”
Bomba d'acqua a Roma, il maltempo mette in ginocchio la Capitale: il primo temporale d'autunno paralizza sul città che in sole due ore si è ritrovata al buio, con le strade allegate e con bus e metro in tilt. Sul patibolo ci è finita la Raggi, assediata da cittadini e sindacati che l'additano come colpevole per la scarsa manutenzione della città.
Mercoledì sera i romani si sono ritrovati una città sott'acqua, con i vigili costretti agli straordinari per tamponare una situazione d'emergenza. Strade allegate in tutta Roma, da Nord a Sud, da Est a Ovest: via della Storta, Ponte Salario, via dei Campi Flegrei, Via Cornelia, via delle Terme di Caracalla, Porta Capena, Porta Latina, via Salaria, via di Villa Troili, via di Donna Olimpia, piazzale Ostiense.
Anche il trasporto pubblico è andato in tilt, con la Metro A che si è ritrovata mercoledì sera senza la stazione Termini, chiusa per blackout, la stazione Manzoni, chiusa per guasti tecnico, e la tratta Ottaviano-Battistini. Nella mattinata di giovedì nuovi guasti, con la stazione Manzoni che è stata nuovamente chiusa per diverse ore.
“Mercoledì sera nella Capitale, al primo temporale della stagione, è andato in scena il solito spettacolo pietoso: strade allagate, rami caduti, fermate della metro chiuse, black out ed altri innumerevoli disagi che hanno paralizzato la città creando difficoltà enormi per cittadini e lavoratori. Come al solito Roma arriva impreparata alle piogge stagionali, un copione che va avanti da anni senza che si faccia realmente qualcosa di concreto per migliorare la situazione, nonostante sulla pagina Facebook della Sindaca Virginia Raggi vengano annunciati in pompa magna lavori di manutenzione degli alberi e interventi di pulizia dei tombini, mentre sul disastro di ieri sera neanche una parola”, ha tuonato Ermenegildo Rossi, Segretario UGL di Roma e provincia, che aggiunge: “La cosa che preoccupa di più è che i disagi interessano anche strade come Via Battistini, chiusa per allagamenti e manto dissestato, inserita nel programma “Strade Nuove” tanto decantato dalla Giunta e rifatta nel 2019, per non parlare della pista ciclabile di Ostia inaugurata con tanto di giro in bicicletta della Sindaca poche settimane fa e già sommersa dall'acqua piovana. Pretendiamo che una città come Roma riesca a gestire e superare gli eventi climatici e le eventuali conseguenze con la solida capacità e pragmatica efficienza che si deve ad una Capitale".
Alle parole dei sindacati hanno fatto eco quelle del Codacons che si è schierato dalla parte dei romani e contro l'amministrazione Raggi: “Si preannuncia un autunno difficile per i cittadini romani – afferma il presidente Carlo Rienzi – Quanto accaduto ieri a Roma dimostra che non è stato fatto nulla per prevenire disservizi e disagi in caso di maltempo, e la capitale rimane l’unica città al mondo che puntualmente si paralizza in caso di pioggia. È intollerabile che una metropoli europea debba chiudere le proprie fermate della metro perché la pioggia entra nelle stazioni e provoca blackout elettrici, mentre il traffico in superficie si paralizza a causa della mancata manutenzione stradale che crea allagamenti e chiusure di intere arterie. I cambiamenti annunciati dalla sindaca Raggi non si sono visti e, al contrario, la situazione è addirittura peggiorata, perché oggi bastano poche gocce di pioggia per mandare l’intera capitale in tilt”.