Bomba carta contro centro di accoglienza: eritrei e siriani da mesi in faida
La struttura è da mesi al centro di proteste e manifestazioni
Nessuno è rimasto ferito per l'esplosione della bomba carta che nella serata di martedì è stata lanciata contro il centro migranti di Rocca di Papa, vicino a Roma.
La struttura “Mondo migliore” al momento ospita circa 380 stranieri ed è già entrata nelle cronache locali a causa di proteste e scontri tra le varie etnie presenti nel centro. Gli eritrei ospiti del centro hanno bloccato per un'intera mattina la via dei Laghi, ricevendo gli insulti degli automobilisti intenti ad andare al lavoro. Il motivo della protesta risiedeva proprio nei continui scontri e litigi con la comunità siriana del centro. Nei giorni precedenti, infatti, un ragazzo eritreo era addirittura finito al pronto soccorso a causa di una rissa.
Lo scorso novembre erano sempre i migranti di “Mondo migliore” a lamentarsi per l'assenza del riscaldamento e a manifestare in strada, bloccando il traffico.
Al momento le autorità stanno indagando per attribuire la responsabilità del lancio della bomba carta. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Frascati che hanno svolto i rilievi e che ora stanno visionando le telecamere di sicurezza dei negozi della zona per ricostruire i fatti.