Roma

Boom del mercato dell'usato on line. Ecco le dieci regole anti truffa

“Alleanza” tra Unione Consumatori, Polizia Postale e Subito.it per aiutare i consumatori del web ad evitare le bufale

L’economia di “seconda mano” nel 2017 ha generato un valore di 21 miliardi di euro segnando un incremento dell'11% rispetto al 2016, di cui 9,3 miliardi arrivano dagli acquisti online.

 

Si stima che in ciascuna delle nostre case ci sia un tesoretto di circa mille euro di oggetti che possono essere rimessi sul mercato: un volume d'affari, quello della compravendita on line dell'usato che cresce vertiginosamente. In cima alla classifica dei prodotti più cercati ci sono auto e le moto, al secondo posto gli oggetti per la casa, mobili o arredi.

Ma come scegliere il sito giusto per fare shopping e come essere sicuri della qualità dei prodotti acquistati? L'Unione Nazionale Consumatori, in collaborazione con la Polizia Postale e delle comunicazioni e con il portale Subito.it, ha realizzato una guida on line per vendere e acquistare l'usato senza rischi.

Massimiliano Dona, presidente Unione Nazionale Consumatori spiega: “I consumatori sono sempre più innamorati degli acquisti di seconda mano e le transazioni avvengono spesso su internet, ma perché gli acquisti siano felici devono essere rispettate delle cautele. E' per questo motivo che abbiamo realizzato un decalogo con alcuni consigli di buona condotta perché per essere dei consumatori tutelati è necessario innanzitutto prendersi cura dei propri diritti”.

Gli acquisti on line sono una delle voci più consistenti tra i reclami che raccoglie ogni anno l'Unione Consumatori, dopo i problemi di telefonica e quelli con le bollette energetiche. Ovviamente le questioni sull'e commerce racchiudono acquisti tra privati e acquisti professionali.

“La rete è entrata in maniera pervasiva nella nostra vita quotidiana e anche le transazioni commerciali e gli acquisti molto spesso avvengono on line, però ci possono essere dei rischi”, spiega Nunzia Ciardi, Direttore Polizia Postale e delle Comunicazioni.

Secondo i dati della Polizia Postale, infatti, lo scorso anno ci sono state circa 25 mila segnalazioni sul portale dedicato. Di queste, circa un terzo si sono trasformate in vere e proprie denunce. Il fenomeno nei primi cinque mesi del 2018 sembra in crescita con oltre 12mila segnalazioni e 2mila denunce.

Il vademecum “Compravendita on line dell'usato, scaricabile gratuitamente, è composto da 10 regole base come quella di leggere attentamente l'annuncio prima di rispondere, informarsi sull'oggetto che si vuole acquistare, diffidare di un oggetto che costa troppo poco e di foto che sembrano troppo belle per essere vere. Un'altra regola d'ora è dubitare di chi chiede di essere contattato al di fuori della piattaforma e, soprattutto, scegliere solo metodi di pagamento tracciabili perché più sicuri anche per le piccole somme.

Nel periodo estivo, i siti specializzati registrano uno tzunami di click per cercare case vacanza per trascorrere qualche giorno di relax. Ma il pericolo della truffa è purtroppo sempre, sotto il mouse, nascosto magari dietro l'immagine paradisiaca di un posto da sogno.

“In questo periodo ci sono 100mila annunci per casa vacanze, che vengono verificati uno per uno dal sistema e da un team creato appositamente; abbiamo inoltre verifiche sul numero di telefono dell'inserzionista e in alcuni casi specifici una verifica on line, spedendo delle cartoline all'abitazione per essere sicuri che sia esistente”, dice Massimiliano Dotti, Direttore Supporto Clienti e Qualità&Sicurezza del Contenuto Subito. “Quello che consigliamo è non abbassare la soglia dell'attenzione, perché succede a volte che l'utente dell'on line si fida un po' troppo. Cosa fare? Verificare ad esempio l'indirizzo della casa, utilizzando le mappe on line, chiedere foto all'inserzionista e fare una ricerca on line per verificare se le foto siano copiate da altri siti, magari stranieri”.