Boom di avvocati aspiranti “capi”. Per l'ufficio legale, Tronca chiede aiuto
Boom di candidature in Campidoglio per diventare Capo dell'Avvocatura comunale. Sono stati tanti infatti, ben 16 tra gli avvocati cassazionisti interni all'amministrazione capitolina, a rispondere alla procedura d'interpello per l'attribuzione dell'incarico avviata dal commissario capitolino Francesco Paolo Tronca lo scorso 4 marzo dopo aver mandato via l'ex Capo dell'Avvocatura Rodolfo Murra. Troppe candidature per vagliarle tutte da solo, così Tronca ha ritenuto necessario avvalersi di una commissione alla quale affidare un primo screening degli aspirati capo avvocatura dai quali estrarre una terna che gli verrà poi sottoposta.
La commissione, come si legge nell'ordinanza firmata ieri, è stata pescata tra i membri della segreteria tecnica di Tronca ed è composta da Carla Romana Ranieri, consigliere della Corte d'Appello di Milano, che ricoprirà il ruolo di presidente, dall'Avvocato dello Stato Ettore Figliolia, dal professore ordinario di Diritto amministrativo a Giurisprudenza di Tor Vergata Aristide Pollice e da Gianfranco Oggiano, che sarà il segretario.
La commissione, dopo aver definito i criteri di valutazione, esaminerà i candidati in base al curriculum e attraverso colloqui. Tutti i membri della commissione presteranno la loro opera a titolo gratuito.