Roma

Borghezio: "Salvini riempie un vuoto: come entrare col coltello nel burro"

"Le dico solo che non c'è bar dove vado a Roma dove non mi offrano il caffé e mi chiedano di portare Salvini. Per non dirle poi di quello che succede se prendo un taxi".
Mario Borghezio non è stupito del risultato del sondaggio di affaritaliani.it che vede la Lega al 16%. "E' una valutazione realistica - spiega ad affaritaliani - ed è dovuta al grande consenso che Salvini ha ed ha una situazione romana, direi favorevole al cambiamento. Aggiungiamo pure che nell'area di riferimento c'è il deserto per cui è come entrare col coltello nel burro".
Ma un consenso pari al 16 a Borghezio non basta. Spedito in Europa anche dai romani, è "convinto che si tratti di uno zoccolo duro, un valore consolidato, e di poter fare di più".
Poi avverte: "L'unico vero pericolo che corrono la Lega e la Lista Salvini a Roma sono i riciclati ma questo è Borghezio che parla. Sono convinto che noi si debba star lontani da tante persone e si debba lavorare con uomini e donne immacolati".
Infine, l'eventuale candidato sindaco: "Con il movimento Romani x Roma ci stiamo muovendo. Io penso che a governare la città debba essere un romano, qualcuno che la conosce. State certi che stiamo lavorando per trovare la persona giusta puntando soprattutto sulla società civile".