Roma
Botte e furti alla rampolla dei Casamonica: in manette un uomo di 35 anni
Botte, furti e continue richieste di denaro alla rampolla dei Casamonica: per questo è finito in manette per maltrattamenti e tentata estorsione il compagno
Botte, furti e continue richieste di denaro alla rampolla del clan Casamonica: per questo è finito in manette per maltrattamenti e tentata estorsione un uomo di 35 anni.
La vicenda risale allo scorso febbraio ma è stata resa nota solo ora. I fatti sono stati consumati alla Romanina, quartier generale del clan romano.
Botte e vessazioni
In carcere è così finito Simone Flocca, un 35enne che da tempo frequentava la Casamonica sua coetanea. A differenza di decine di altre storie, qua i Casamonica sono le vittime dell'estorsione da parte dell'uomo. Vittima delle vessazioni dell’uomo era proprio la donna, costretta a subire violenze e continue richieste di denaro.
L'arresto
L’arresto di Flocca, come detto, risale allo scorso febbraio: l'uomo si faceva dare ogni giorno una "paghetta" di 20 euro quando usciva. La donna, però, si accorge che dalla borsa è scomparsa anche la PostePay. Per questo chiede all’uomo di tornare a casa di corsa per riconsegnargliela. Urla, grida, parolacce, schiaffi. Invece di restituire il bancomat Flocca inizia a picchiare la compagna davanti alla figlia. Una scena che ha fatto scattare l'attenzione del vicinato: qualcunoi chiama la polizia che in pochi minuti interviene. Gli agenti del vicino commissariato Romanina hanno bloccato Flocca con la carta di credito in tasca e, una volta appurati i fatti, lo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.