Roma
Broker morto a Roma, la moglie chiede indietro il tesoretto da mezzo milione
La vedova ha richiesto 500 mila euro provenienti dalla vendita di un immobile ereditato dalla madre e dai suoi risparmi
Con l'istanza depositata ai giudici del tribunale di Roma, la vedova di Massimo Bochicchio ha chiesto la restituzione di un patrimonio pari a 500 mila euro, insieme ai beni contenuti in una cassetta di sicurezza.
Il Tribunale, una volta consegnata l'istanza da parte della donna, ha rinviato l'udienza in attesa di un riscontro dopo che tutte le parti ne abbiano preso visione.
Tra i truffati dal broker anche dei vip
Il broker morto in un incidente in moto lo scorso 19 giugno, era imputato per riciclaggio e abusiva attività finanziaria in apertura del processo, e i giudici hanno acquisito il certificato di morte dopo gli esami del dna effettuati sui resti dell’uomo e il procedimento è destinato ad estinguersi a causa della morte del broker. Massimo Bossicchio era finito sottoprocesso dopo essere stato accusato di aver truffato anche alcuni vip. Tra i truffati, a alcuni dei truffati, fra cui figurano alcuni personaggi dello sport come l'attaccante della Roma Stephan El Shaarawy e l'ex mister dell'Inter Antonio Conte, che avrebbe investito, tramite il fratello, circa 24 milioni di euro.
La vedova ha richiesto indietro mezzo milione di euro
Vista l'istanza della donna, che rivendica il possesso di 500 mila euro e del contenuto di una cassetta di sicurezza posto sotto sequestro, il tribunale ha rinviato l'udienza per consentire alle parti di vedere il documento. “La signora ha dimostrato che quei soldi sono riferibili solo a lei e provengono in parte dalla vendita di un immobile ereditato da sua madre e da suoi risparmi personali per l’attività che svolgeva”, ha detto in aula l’avvocato Gianluca Tognozzi, difensore di Bochicchio.