Roma

Brucia rifiuti tossici in una ditta: operaio romeno agli arresti domiciliari

Denunciato l'amministratore unico della società per cui lavorava

Rifiuti speciali dati alle fiamme nell'area verde della ditta in cui lavora alle Capannelle. Un operaio è finito agli arresti domiciliari.

 

Attività di gestione rifiuti non autorizzata e combustione illecita, sono queste le accuse a carico dell'operaio romeno di 51 anni che giovedì 31 agosto è stato scoperto dai Carabinieri mentre dava fuoco a materiale ingombrante.
Transitando in Circonvallazione Orientale altezza Capannelle, i militari hanno infatti notato una fitta colonna di fumo uscire da una ditta e hanno deciso di fare una verifica. Arrivati all’interno dell’area, di proprietà di una società di infissi, hanno sorpreso l’operaio incendiare scarti di porte in legno, vernici e materiale vario.
I Carabinieri hanno messo in sicurezza la zona e hanno arrestato l’uomo, poi sottoposto agli arresti domiciliari. A seguito di alcuni accertamenti è stato denunciato a piede libero anche l’amministratore unico della società, un 47enne romano.