Roma
Buca diventa pozzanghera: prima “Bandiera Blu” per Roma. Ma è Lercio
Una buca regala a Roma la sua "Bandiera Blu". Ma è un post ironico di Lercio
Una buca diventa pozzanghera, ormai da dodici anni presente sul territorio, regalando a Roma la sua prima "Bandiera Blu". Ma è solo un post di Lercio.
Paradossale e grottersco, tanto da essere quasi realistico. È l'ultima trovata del sito satirico "Lercio", che si lancia nella fantamotica pozzanghera della Balduina chiamata la "Rapallo di Roma Nord”. Nella Roma delle strade a groviera e delle piogge che diventano inondazioni, sembra tutto molto credibile. Tra le motivazioni che hanno spinto la FEE ad assegnare il riconoscimento alla pozzanghera della Balduina, leggiamo da Lercio, "la vicinanza a tutti i servizi principali (è sufficiente infatti completare l’attraversamento della strada per raggiungere bar, ristoranti, farmacie, bische clandestine); per l’estrema vicinanza alla strada principale (in questo caso lo specchio d’acqua è proprio dentro la strada principale); per l’ottimo collegamento con i mezzi pubblici (l’autobus passa proprio sopra la buca); per la qualità dell’acqua (è comunque più pulita di quella di Ostia); per la presenza di biodiversità (è la meta balneare preferita dai topi e dai gabbiani della capitale in cerca di ristoro dopo aver lavorato per ore nei secchioni della spazzatura)".
La penna tagliente dei redattori di Lercio non risparmia neanche il sindaco Raggi, che nell'articolo-parodia commenta così il presunto riconoscimento della pozzanghera: “Finalmente vediamo riconosciuti i nostri sforzi, sono anni che ci impegniamo a non riparare le buche di Roma, sapevo che prima o poi saremmo stati premiati. Questa è una spiaggia a costo zero che si è formata grazie alla mancata manutenzione, un sistema che stiamo cercando di applicare anche ad altri settori della città: ne riparleremo quando i giardini pubblici diventeranno oasi del WWF. Dedico questo traguardo a tutti gli automobilisti che in questi anni ci hanno rimesso pneumatici e cerchioni: è anche grazie al loro sacrificio se ora abbiamo una spiaggia che ci invidiano tutti”.