Roma
Buche a Roma: 136 crateri in 10 mesi. Aspettando l'Esercito la città sprofonda
Gli allarmanti dati del rapporto Ispra-Snpa dopo il naufragio dell'ipotesi esercito
Roma "bucata", mentre Raggi aspetta l'Esercito la città sprofonda: in appena 10 mesi 136 nuove voragini.
E' quando emerge dal rapporto Ispra-Snpa 2018, presentato nella mattinata di mercoledì al Senato. Dati che condannano la Capitale, "maglia nera" in Italia nei "fenomeni di sprofondamento". Cifre impietose che inchiodano una città ferma in attesa di esser salvata, dall'Esercito, dal Governo o da chiunque riesca a sbloccare la caduta libera di Roma.
Roma che si aggiudica altre un altre triste primato, quello relativo al consumo di suolo. Se a livello di Città metropolitane, solo nel 2017, sono Napoli a Milano a vantare la maggior percentuale di suolo consumato (rispettivamente 34,2% e 32,3%), il Comune di Roma tra il 2016 e il 2017 ha infatti perso un valore tra i 25 e i 30 milioni di euro. "Il consumo di suolo - si legge nel dossier - ha un costo complessivo, in termini di perdita dei principali servizi ecosistemici (2012 al 2017), valutato tra i 215 e i 270 milioni di euro".