Buche a Roma, l'asfalto ha il suo funerale da ridere. Class action di Codacons
Voragini e buche: mille euro di risarcimento per ciascun cittadino. Il Comune rischia il default
Il Codacons ha organizzato per domani, mercoledì 27 giugno, una clamorosa manifestazione contro il dissesto stradale che attanaglia Roma.
Alle ore 14:30 presso la voragine di Circonvallazione Appia N. 91 i rappresentanti dell’associazione daranno vita al “funerale dell’asfalto” e presenteranno alla stampa la prima class action italiana per danni da scarsa manutenzione stradale. Una azione collettiva presentata dinanzi al Tribunale di Roma ai sensi dell’art. 140 bis del Codice del Consumo, alla quale potranno aderire tutti i cittadini romani e chiedere 1.000 euro ciascuno di risarcimento per la presenza di buche, voragini e situazioni di dissesto sul manto stradale.
La class action chiama in causa direttamente il Comune di Roma – con il sindaco Virginia Raggi che dovrà comparire dinanzi al Tribunale in data 28 novembre 2018 – il quale a fronte dei pagamento delle tasse relative alle strade da parte dei contribuenti romani non garantisce i servizi minimi in fatto di manutenzione. Violato inoltre il diritto costituzionale dei cittadini alla libertà di circolazione, che viene messo a repentaglio dalle circa 60.000 buche presenti sulle strade, come testimoniano anche i dati sui decessi per incidenti stradali, in aumento a Roma del +18,5% rispetto al 2017. Proprio per questo all’azione potranno partecipare tutti i residenti, indipendentemente da eventuali danni materiali subiti da autovetture o motocicli.
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