Buche di Roma, insorgono i costruttori: “No a manutenzione strade a esercito"
Lo ha affermato l'Associazione Nazionale Costruttori Edili in occasione di un'audizione sul dl Semplificazioni in Senato
Buche di Roma, insorge l'Ance, l'Associazione Nazionale Costruttori Edili: “No alla manutenzione delle strade da parte dell'esercito. Ci opporremo".
"Appare emblematica la scelta della legge di bilancio di affidare la manutenzione delle strade di Roma al ministero della Difesa (60 milioni per la manutenzione e 15 milioni per i mezzi)". Lo afferma l'Ance in occasione di un'audizione sul Dl Semplificazioni in Senato.
"Una scelta - sottolinea l'associazione dei costruttori - figlia dell'incapacità di utilizzare le risorse e delle mancate semplificazioni, alla quale ci opporremo con forza in tutte le sedi perché contraria ai principi di base del libero mercato, va in direzione opposta rispetto alle dichiarazioni di rilancio del comparto delle costruzioni e fa pagare ancora una volta alle imprese il prezzo dell'inefficienza legislativa e dell'incapacità amministrativa".
Commenti