Roma
Bufera M5S Roma. Muraro ore contate; Raggi rischia di perdere il simbolo
Sul Blog di Grillo la base in rivolta: “Raggi affossa il Movimento”
Paola Muraro assessore all'Ambiente ormai in scadenza e rischio di una rivolta nel Movimento contro Virginia Raggi, E' sempre più bufera dentro M5S. Il giorno dopo l'audizione in commissione Ecomafie del sindaco di Roma Virginia Raggi e dell'assessore all'Ambiente Paola Muraro, c'e' alta tensione nel Movimento e si ragiona sulle decisioni da prendere.
Secondo quanto ha riferito all'agenzia di stampa Agi una fonte autorevole dei 5 Stelle, ci sarà una riunione del Direttorio per fare il punto su una situazione che e' sempre più incandescente. E prende piede l'ipotesi, sempre secondo quanto viene riferito, della possibilità che si chieda all'assessore Muraro di fare un passo indietro. Anche se, spiega la stessa fonte, "Muraro e' quella che si e' comportata meglio perché ha informato chi doveva informare". Mentre nel mirino c'è la Raggi che, viene accusata da esponenti autorevoli di M5S, "non ha informato i vertici", in primis Beppe Grillo che in questa fase ha scelto di rimanere defilato. C'e' chi ha scritto un messaggio a Grillo per chiedergli un intervento a gamba tesa e far tornare "i 5 Stelle ad essere i 5 Stelle".
Ma il leader M5S non ha risposto anche se trapela una sua grande irritazione e delusione. "La verita' - accusa ancora la fonte pentastellata - è che la Raggi sta cercando di liberarsi del mini Direttorio. O i 5 Stelle tornano a fare i 5 Stelle senza alcun timore reverenziale nei confronti di quella che e' la sindaca di Roma, e quindi o le tolgono il simbolo o le dicono di cominciare a lavorare bene. Oppure - prosegue - diventiamo peggio di un partito". Mentre le chat e i telefoni pentastellati continuano ad essere roventi, il Direttorio continua ancora a tacere e a non esprimere una linea ufficiale, che evidentemente ancora non c'è. Ieri sera, esempio emblematico, l'audizione di Raggi e Muraro in commissione Ecomafie e' stata trasmessa praticamente dappertutto - sul canale web della Camera dei deputati e su molti siti - ma non sul blog di Grillo ne' di altri esponenti 5 Stelle. Nessuno streaming pentastellato ieri sera.
I COMMENTI SUL BLOG DI GRILLO
La base del movimento 5 stelle riversa sul blog di Beppe Grillo una grandinata di commenti sulle vicende del Campidoglio: si va dalla preoccupazione al disgusto, ma quel che e' lampante e' lo sconcerto dei simpatizzanti M5S per il caso dell'assessore all'Ambiente, Paola Muraro, che solo ieri in commissione Ecomafie ha ammesso di essere indagata mentre il sindaco Virginia Raggi, seduta al suo fianco, ha ammesso di averlo saputo fin da luglio.
"L'affaire Muraro/Raggi a Roma sta minando l'intero progetto del Movimento, quello originario voluto da Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo. Trasparenza, legalita', democrazia diretta, coinvolgimento della rete, nulla di tutto cio' e' stato fatto in questa imbarazzante vicenda romana, che ci fa quasi rimpiangere Marino con le sue cene a sbafo", scrive Fabrizio D., da Roma, che va giu' duro: Stiamo dando un ignobile esempio di malapolitica e di manifesta incapacita', tra dimissioni, indagati, bugie e menzogne, raccomandazioni degne della peggior politica che nulla hanno a che vedere con lo spirito e le linee guida del Movimento! Urgente e non piu' procrastinabile l'intervento di Beppe Grillo e di Davide Casaleggio per ripristinare la trasparenza, la democrazia violata e la legalita' all'interno del Movimento prima che sia troppo tardi! Altro che Gigino Di Maio presidente del Consiglio!".
Piu' seccamente, Igor Fabbri annuncia: "Dopo la schizofrenica gestione della citta di Roma, non votero' mai piu' il Movimento Cinque Stelle". Amareggiato Demetrio R., da Firenze: "Mi spiace tanto dirlo ma la vicenda di Roma sta imputtanado tutto il M5S. Che si puo' fare? Per me - suggerisce - prima di tutto fuori la Muraro e poi scuse della Raggi alla Roma per bene. Solo allora sarei disposto ad una seconda possibilta' alla Raggi. (Anche se probabilmente c'e' troppa tifoseria contro...e non vedono l'ora del fallimento del M5S)"