Roma

Bulgari in fuga dal fisco. Maxievasione, a processo

Avrebbero frodato il fisco evadendo decine di milioni di euro attraverso la creazione nel 2006 di societa' all'estero (Svizzera, Olanda e Irlanda). Con l'accusa di dichiarazione fraudolenta Paolo e Nicola Bulgari, azionisti nonche' eredi del fondatore dello storico marchio del lusso, sono stati rinviati a giudizio dal gup Bernadette Nicotra che ha accolto le richieste avanzate dalla procura.

Il dibattimento, che coinvolgera' altre undici persone, tutte accusate, a vario titolo, di aver contributo alla creazione di questo meccanismo che avrebbe consentito alla societa' nata nel 1884 di sottrarre ingenti ricorse economiche al fisco, avra' inizio il prossimo ottobre. L'indagine, avviata nel 2013, era culminata con un sequestro preventivo di beni pari a 46 milioni di euro da parte della Guardia di Finanza.