A- A+
Roma
Bullismo, l'Aied lancia un sondaggio in rete per studiare il fenomeno

Prepotenze, minacce, aggressioni fisiche e intimidazioni attraverso la rete: la “baby violenza” colpisce un ragazzo su cinque, secondo recenti ricerche. Il fenomeno è stao comunemente definito bullismo.

L'Associazione Italiana per l'Educazione Demografica di Roma lancia così un sondaggio on line sul bullismo. E nella stragrande maggioranza dei casi le violenze, psicologiche, verbali o fisiche avvengono nel luogo in cui i giovani trascorrono numerose ore delle loro giornate e vivono le loro principali esperienze, la scuola.
“Hai mai subito atti di bullismo o cyberbullismo? Quali episodi di violenza hai subito e dove si sono verificati? Con chi ne hai parlato, o al contrario, perché non hai avuto il coraggio di denunciare le prepotenze subite? E quali iniziative sarebbe necessario attivare per combattere un fenomeno tanto pericoloso quanto silenzioso e sotterraneo”.

L'Aied, Associazione Italiana per l'Educazione Demografica, lancia in rete l'iniziativa #NOBULLISMO – Voce ai giovani. Una ricerca-sondaggio on line per entrare nel mondo dei giovani, parlare lo stesso linguaggio, capire i motivi che sono alla base della “violenza bulla” e le reazioni di chi la subisce.
I risultati ottenuti dalle risposte, che saranno raccolte in forma anonima, saranno analizzate e rielaborate in uno studio che sarà presentato il prossimo 26 novembre.
L'Aied propone anche una gara di idee per confrontarsi e fornire un contributo concreto per promuovere la creazione e la diffusione di una società basata su confronto, libertà e sicurezza.
Infatti, dopo aver dedicato negli scorsi anni, iniziative al tema della violenza sulle donne, della sessualità consapevole e della valorizzazione della sessualità di genere, l'Aied scende sul terreno dei giovanissimi, convinta che i ragazzi oggi più che mai abbiano bisogno di supporto e vicinanza e che sia necessario un lavoro costante per educare gli uomini e le donne di domani alla libertà e al rispetto reciproco.

Per accedere al SONDAGGIO, che garantisce l'anonimato, clikkare sulle pagine

http://www.aied-roma.it/news/nobullismo-al-via-il-sondaggio-nazionale/

http://www.aied-roma.it/nobullismo/sondaggio_nobullismo/

Per iscriversi al CONCORSO DI IDEE e candidare la propria proposta clikkare sulla pagina

www.aied-roma.it/nobullismo.

Chi è e cosa fa l'Aied

L’AIED è nata il 10 ottobre 1953 per iniziativa di un gruppo di giornalisti, scienziati ed uomini di cultura, di diversa estrazione politica ma con una comune ispirazione laica e democratica. Da oltre sessant'anni anni l’AIED è sinonimo in Italia di assistenza contraccettiva e di educazione sessuale. Numerose sono state le battaglie portate avanti negli anni per il riconoscimento e la difesa di importanti diritti civili, come il divorzio, l’aborto, la legge sulla violenza sessuale.
Ma pur mantenendo intenso il suo impegno politico e culturale nel campo dei diritti civili, nell'ultimo decennio l'Associazione ha ampliato e migliorato i servizi medici e psicologici. Oggi i consultori AIED di Roma sono importanti strutture sanitarie dotate delle più avanzate attrezzature diagnostiche ed informatiche, integrate dalle nuove tecnologie Internet, in grado di rispondere a tutte le esigenze della medicina preventiva moderna, e di saper unire le finalità sociali alla qualità dei servizi offerti.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
#nobullismoaiedassociazione italiana educazione demograficabullismogiovanisondaggio sul bullismoviolenza giovani






Fotografare la natura: romana, la Dall'Angelo vince il concorso internazionale

Fotografare la natura: romana, la Dall'Angelo vince il concorso internazionale


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.