Roma
Buoni pasto ciao ciao: 24mila dipendenti comunali a bocca asciutta
La gara per i buoni pasto ad uso dei dipendenti del Comune è stata annullata. La Consip al lavoro su nuova convenzione
Gara annullata e addio buoni pasto: 24mila dipendenti comunali rimangono a bocca asciutta.
La tensione è crescente in Campidoglio perché, per quanto la Consip stia lavorando ad una nuova convenzione, della data che segnerà la sigla dell’accordo non c’è certezza per quanto, da fonti interne al Campidoglio sembra che il nuovo accordo potrebbe essere stipulato entro maggio. Ciò che è certo per il momento, è che i ticket per la pausa pranzo sono sospesi fino a nuovo ordine – e quelli di febbraio sono ancora da pagare.
Cosa è successo
La situazione attuale è stata causata da un ricorso accolto al momento sbagliato: a gennaio la società Edenred, una nuova ditta appaltatrice era pronta a prendere in gestione i buoni pasto per i dipendenti (dal valore di 7 euro ognuno). Il personale aveva già ricevuto, infatti la card digitale della nuova società.
Quando sembrava tutto in ordine, dopo un ritardo nella prima mandata di voucher esce fuori il problema: l’assegnazione del bando è stata annullata per una sentenza del Consiglio di Stato - a cui aveva fatto ricorso la società appaltatrice precedente alla Edenred, la Repas Lunch.
Per salvare almeno un mese, in via eccezionale e data l’emergenza è stato possibile riusare la vecchia card della Repas Lunch, che ha reso possibile l’uso dei buoni pasto per gennaio. A causa della scadenza tuttavia, febbraio è rimasto scoperto.
Dalle stesse fonti che hanno rivelato l'intenzione della Consip di chiudere una nuova convenzione entro maggio, sembra che Roma Capitale abbia aderito, nel 2021 a una convenzione stipulata dalla centrale unica acquisti - controllata dal Mef - che affidava questo servizio ad una nuova ditta appaltatrice. Se ne dedurrebbe quindi, che la scelta di cambiare il servizio non sia dipesa dal Campisoglio.
Ora che succede?
La Consip sta lavorando a questa nuova convenzione, per quanto la decisione della Camera di Consiglio avrà un peso sulla vicenda, dal momento che la Edenred ha a sua volta presentato un ricorso.
Si cercherà, nell'interesse dei dipendenti comunali di rendere questi tempi di stallo il più breve possibile ma la data di fine lavori, ancora non si vede. Ermenegildo Rossi, il segretario Ugl Roma e Lazio ha dichiarato in merito: "Rispetto alla controversa questione dei buoni pasto che sta funestando i dipendenti di Roma Capitale, considerate le ultime notizie che aggiungono ulteriori rimandi e complicazioni al tema, mi auguro che si possa velocemente trovare una soluzione, per il bene dei lavoratori che prestano servizio all’amministrazione della nostra città: sarebbe assurdo, infatti, che il Campidoglio non riuscisse a trovare soluzioni concrete e definitivamente risolutive, nell’interesse di tutti, rispetto ad un istituto di welfare importante come il buono pasto».