Roma

Business case popolari Ater, 6 arresti. L'M5S Lombardi: “Subito chiarezza”

Corruzione nell'assegnamento delle case Ater, 52 persone indagate e 6 arresti. Le intercettazioni: “C'avemo in mano 'a graduatoria”

Sgominato il business delle case popolari, 52 persone indagate per corruzione tra Comune ed Ater e 6 arrestate. Le intercettazioni: “C'avemo in mano 'a graduatoria”. La consigliera regionale M5S Lombardi chiede al commissario Ater votato dal Pd di fare chiarezza.

 

Sono 52 le persone che hanno messo in piedi un sistema corruttivo sull’assegnazione delle case dell'Ater. È quanto emerge dall’inchiesta della procura di Roma che ha condotto a sei arresti, qualche giorno fa: gli indagati avrebbero allestito un tariffario per ogni commissione, da 1500 a 17000 euro per dare informazioni riservate sulle case da occupare, nulla osta e autorizzazioni per regolarizzare la presenza negli immobili e scalare illecitamente la graduatoria. 50 gli immobili coinvolti, su tutta Roma.

“Su Ater – spiega Roberta Lombardi – serve fare chiarezza, coinvolgendo il neo commissario e designato presidente Ater Roma, nominato dalla giunta e votato in commissione dai membri della maggioranza. L'inchiesta dimostra che il commissariamento non significa maggior controllo, anzi spesso dalla cronaca di apprende il contrario. Aspettiamo di uscire da questo commissariamento, che non ha risanato le casse di Ater mentre le manutenzioni ordinarie procedono ancora a singhiozzo, quelle straordinarie sono miracoli sporadici e per casi disperati ed ora, in questo scenario già disperante, arriva l’inchiesta della procura”.

“Ci sono una Regione e una comunità ferite – continua la Lombardi – che meritano verità e dignità: dobbiamo garantire azioni e misure risolutive, partendo da quel che le renda credibili. Altrimenti si ricade nella solita logica, ben nota alle politiche abitative, della speculazione politica: sempre grave e a danno delle Comunità, imperdonabile se riferita agli spaccati sociali più in difficoltà”.