Roma
“ByeBye Raggi”, dal caos metro all'arresto di De Vito: obiettivo dimissioni
Il movimento nato sui social scende in piazza: a Repubblica sit-in per chiedere le dimissioni del sindaco Raggi
di Federico Bosi
Caos metro, De Vito arrestato, stadio e rifiuti: il movimento social “ByeBye Raggi” scende in piazza con un solo obiettivo: dimissioni del sindaco M5S. Sit-in a piazza della Repubblica, numerose le adesioni alla protesta: dai comitati fino ai lavoratori di Roma Multiservizi.
Domani, sabato 11 maggio, è il giorno della manifestazione del movimento nato sui social “ByeBye Raggi”, l'organizzazione che combatte l'incompetenza della Giunta M5S tramite la propria pagina Facebook. Qualche anticipazione sulla manifestazione di piazza della Repubblica su Affaritaliani.it tramite il portavoce del movimento.
Partiamo proprio dalle basi: come nasce la vostra organizzazione?
“È nato tutto sui social un po' per scherzo dopo la chiusura della stazione metro Repubblica ad ottobre. Poi però i problemi sulla Capitale sono aumenti con l'arresto di Marcello De Vito, la questione stadio della Roma, i rifiuti e i problemi che hanno colpiti i lavoratori della multiservizi e di Roma Tpl, entrambi fiorentemente delusi dalle promesse non mantenute da parte del M5S. La gente ha iniziato a seguirci con più costanza facendoci così crescere di numero. Roma deve protestare, non può essere gestita così.”
Come mai avete deciso di rimanere anonimi?
“Siamo tutte persone giovani. Non ci sono politici, solo giornalisti e conduttori radiofonici. Abbiamo preferito rimanere anonimi per non creare divisioni tra chi parteciperà alla manifestazione. Durante la manifestazione noi sveleremo la nostra identità.”
'ByeBye Raggi' è nato dopo la chiusura di Repubblica e la vostra manifestazione si svolgerà proprio lì. Come avete preso la notizia che la stazione non riaprirà prima di 2 mesi?
“Ovviamente malissimo. Eravamo anche noi presenti in commissione trasparenza insieme al 'Comitato Riapertura Metro Repubblica'. La sindaca ha detto che la metro riaprirà entro 8 settimane ma poi ad agosto tutta la Metro A verrà chiusa per dei lavori in ritardo di 2 anni. Noi crediamo che prima di settembre Repubblica non riaprirà.”
Domani è il gran giorno della manifestazione. Come si svolgerà?
“Sarà un sit-in a piazza della Repubblica. Dalle ore 12 noi saremo li. Avremo un microfono aperto per chi vorrà dire la sua sulle dimissioni del sindaco. Ed ovviamente chiederemo alla piazza di urlare “byebye Raggi'.”
Vi aspettate tanta partecipazione?
“Noi ci aspettiamo una buona adesione sia per il successo che l'evento online sta riscuotendo che per le persone che ci hanno detto che aderiranno.”
Chi parteciperà con voi?
“Parteciperanno dieversi comitati per la mobilità come il comitato 'Mejo de NO'. Ci saranno i lavoratori di Roma Multiservizi, il Comitato Riapertura Metro Repubblica, i giovani democratici, gli studenti democratici, l'associazione 'Banco e sto' del mercato rionale di Primavalle. Inoltre, in maniera non ufficiale, anche alcune sigle sindacali ci hanno detto che parteciperanno.”
Qualche fazione politica ha aderito alla manifestazione?
“Ufficialmente no, ma il Pd ci ha fatto sapere che ci sarà.”
E dopo la manifestazione? Quali saranno i vostri piani? Come andrà avanti il movimento?
“Per prima cosa vediamo se ci sarà una reazione da parte dell'amministrazione. Poi saranno due gli aspetti da seguire: la metro Repubblica e, se domani il sindaco non si dimetterà, noi chiederemo un appuntamento con la Raggi. Poi vorremmo ampliare il nostro sistema di comunicazione con una radio web in modo tale da cerare una vera e propria comunità nella città”.