Roma
C'è il Giubileo, la città si muove a piedi. Mai più auto in piazze e vie pedonalizzate
Le piazze del I Municipio "scelte" per i percorsi pedonali per i pellegrinaggi dei fedeli per raggiungere San Pietro e la Porta Santa resteranno libere da auto e mezzi anche dopo l'Anno Santo straordinario. E' questa l'idea del Comune di Roma annunciata dall'assessore ai Lavori pubblici, Maurizio Pucci, a margine della presentazione degli itinerari pedonali per il Giubileo.
"Penso a pedonalizzazioni soprattutto di piazze. Il Giubileo sarà una gran bella prova e penso che debbano francamente rimanere pedonali per tutto il tempo che continueranno ad esistere cosi' come abbiamo fatto per piazza del Popolo tanti anni fa e piazza di Spagna lo scorso anno - ha spiegato Pucci - Le piazze coinvolte saranno: piazza dell'Orologio, piazza Sant'Agostino, piazza San Salvatore in Lauro". Ma non saranno le sole.
Marciapiedi più larghi, rifacimento delle strisce pedonali, percorsi e scivoli per disabili e nuovi arredi urbani in occasione del Giubileo: parte la fase operativa dopo la scelta dei percorsi dedicati ai pellegrini per un costo totale di 800mila euro.
IL CAMMINO PAPALE. Nuova vita al percorso seguito per secoli dai Papi dalla Basilica di San Giovanni in Laterano alla Basilica di San Pietro e viceversa, passando attraverso via dei Ss. Quattro, il Colosseo, via dei Fori Imperiali e il Carcere Mamertino e che prosegue poi per il Campidoglio fino a Castel Sant'Angelo e quindi San Pietro con due varianti: una che passa da via dei Banchi Nuovi (Chiesa S, Maria in Vallicella) e l'altra per via dei Coronari (Chiesa S. Salvatore in Lauro).
IL CAMMINO DEL PELLEGRINO. Un terzo itinerario per i pellegrini giubilari va dalla Basilica di San Giovanni in Laterano alla Basilica di San Pietro e viceversa, passando per via di S.Paolo alla Regola, piazza e chiesa della SS. Trinita' dei Pellegrini, via Giulia, San Giovanni dei Fiorentini, Castel Sant'Angelo, San Pietro.
IL CAMMINO MARIANO. E' dedicato alla figura della Vergine il quarto cammino che porta dalla Basilica di Santa Maria Maggiore alla Basilica di San Pietro e viceversa, passando per via Urbana, via Madonna ai Monti, via Tor dei Conti e via dei Fori Imperiali, fino al Carcere Mamertino. Da qui si connette con il primo e secondo itinerario nella loro parte comune fino a piazza Navona dove di sdoppiano per confluire alla Basilica di S. Pietro.
I quattro percorsi permetteranno di passare accanto alle tre chiese giubilari: San Salvatore in Lauro, Santa Maria in Vallicella (Chiesa Nuova) e San Giovanni Battista dei Fiorentini, dove ci sarà la presenza costante di sacerdoti di varie lingue per le confessioni e l'Adorazione eucaristica. "Si è scelta ad esempio via Urbana e non via Cavour, via Giulia e non via del Pellegrino per evitare corso Vittorio e Campo de' Fiori. Lavoreremo nei prossimi giorni per far sì che ci siano anche collegamenti pedonali con l'altra basilica, quella di San Paolo", ha sottolineato Pucci. Un'altra differenza con il Giubileo del 2000 "è che all'epoca non si poteva raggiungere la stazione di San Pietro da Trastevere o dalla Stazione Tiburtina. Questa volta vogliamo far sì che si possa raggiungere San Pietro con i mezzi pubblici, il treno o la metro, oppure i percorsi pedonali. Noi faremo infine un lavoro sulla via Francigena da nord, e siamo giá in fase di progettazione esecutiva per rendere via Trionfale a senso unico in salita ed esclusivamente disponibile in discesa per pedoni e ciclisti, e attraverso questo percorso arrivare a San Pietro".
VIA DELLA CONCILIAZIONE. "Via della conciliazione sarà per metà pedonalizzata: la parte destra sarà dedicata esclusivamente ai pellegrini soltanto quando vi sono giornate ordinarie e non grandi eventi. Quindi - ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici, Maurizio Pucci, durante la conferenza di presentazione dei percorsi pedonali - ci sara' una divisione fisica tra autovetture e pellegrini da rimuovere a mano in pochi minuti per grandi eventi o ordine diverso che possa determinarsi. Questa pedonalizzazione riguarderà solo il periodo giubilare".