Roma
"C'è un delfino a Ostia". Trovato morto in spiaggia
Un delfino morto sulla spiaggia di Ostia. È quanto hanno comunicato i ricercatori di Oceanomare Delphis Onlus questa mattina al numero blu 1530 della Capitaneria di Porto di Roma. Sul posto sono subito intervenuti i militari della vicina Delegazione di spiaggia di Ostia sono stati interessati il veterinario reperibile della Asl Rm D ed i ricercatori del Museo Civico di Zoologia di Roma.
Questi ultimi hanno prelevato l'animale morto per effettuare gli accertamenti sulle cause della morte e per le finalità scientifiche attinenti alle specie dei cetacei. "Proprio ieri - si legge in una nota della Capitaneria - con un incontro presso la Capitaneria di Porto di Roma, tra il Comandante Fabrizio Ratto-Vaquer ed il presidente di Oceanomare Delphis Daniela Silvia Pace è nata una collaborazione tra la Guardia Costiera e l’associazione stessa scaturita dall’importanza e la necessità di, come affermato dalla presidente dell’Associazione promuovere la conoscenza e tutela della biodiversità del nostro patrimonio marino. Tale collaborazione ha infatti già avuto concretizzazione nelle prime ore di oggi, in quanto è stata rinvenuta una carcassa di delfino spiaggiata a Ostia, della specie stenella (Stenella coeruleoalba). I nostri ricercatori hanno infatti lavorato al fianco del personale della Capitaneria di Porto che desidero ancora una volta ringraziare per la disponibilità il supporto e la fattiva collaborazione. L’incontro segue a quello avvenuto un mese fa con il Dott. Bruno Cignini Direttore del Museo Civico di Zoologia di Roma. E quale miglior mezzo di scambio di informazioni in tempo reale tra il mare e la terra se non gli uomini e le donne della Capitaneria di Porto! Il personale della Guardia Costiera di Roma che opera costantemente in mare, sia per la sicurezza della navigazione che la tutela dell’ambiente marino nell’Area marina di Tor Paterno ed in particolare nella tutela delle specie protette rischio di estinzione. Il Compartimento Marittimo di Roma sempre in prima linea a fornire ad enti di ricerca le informazioni utili a comprendere le cause di tali eventi".