Roma
Cadavere in pineta, orrore a Ostia. Il cadavere è di un clochard polacco
Avevano segnalato un uomo in preda ad un malore una volta raggiunta la pinetina di via Oletta, a Ostia, la macabra scoperta: adagiato su un letto di foglie il cadavere di un uomo di colore che ad un primo esame avrebbe dovuto avere 50 anni.
I primi ad intervenire sono stati gli agenti del Gruppo X Mare del comandante Antonio Di Maggio che hanno solo potuto constatare come la chiamata al 118 per un intervento urgente fosse del tutto inutile e quindi hanno richiesto l'intervento del Commissariato di Ps di Ostia e della Polizia Scientifica.
Che non si tratti di morte naturale lo si è capito subito dalla posizione: il corpo, infatti, era in un punto ben visibile dalla strada ed è altrettanto evidente che non poteva essere lì dal momento del decesso. Dunque, qualcuno deve averlo rimosso dal luogo della morte e trasportato durante la notte in via Oletta con lo scopo di farlo ritrovare. Delitto o morte naturale, sarà la Polizia Scientifica a doverlo stabilire insieme all'esame autoptico. Il primo esame sommario del cadavere è stato difficilissimo a causa delle condizioni di avanzata decomposizione del cadavere, con mani, testa e piedi presumibilmente mangiati da qualche animale. L'uomo presentava una ferita alla testa.
LE INDAGINI.
La persona trova priva di vita in un parco in via Oletta ad Ostia potrebbe essere un senza fissa dimora solito bivaccare in giacigli di fortuna all’interno della stessa area verde che è luogo di ritrovo con insediamenti per i senzatetto del quartiere. E' quanto emerge dalle prime verifiche degli agenti della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di Ostia intervenuti a seguito segnalazione di cadavere, in evidente stato di decomposizione, trovato da personale del Comando di Polizia Locale. Da una prima disamina del medico legale intervenuto sul posto, il corpo non presenta lesioni o traumi di alcun genere. La salma, che è stata posta a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa degli esami autoptici, aveva indosso un tesserino della Caritas intestato ad un cittadino polacco di 53 anni.