Caffè corretto con narcotico per drogare e rapinare anziano: arrestato 64enne
L'amara bevanda ha stordito per ore l'uomo, derubato di soldi e cellulare
Narcotizzava e derubava le sue vittime grazie ad un soporifero nel caffè che, puntualmente, offriva a perfetti sconosciuti di cui riusciva a conquistare la fiducia.
Scoperto ed arrestato un uomo di 64 anni, originario della provincia di Avellino, che proprio con questo modus operandi aveva rapinato un anziano, avvicinato alla stazione Termini. L'uomo aveva infatti conquistato la fiducia della vittima, convicendola con una scusa a seguirlo all'interno del Policlinico Umberto I. Il millantatore, dichiarando di essere un dipendente della struttura, ha così portato l'anziano in una sala in cui non c'era nessuno, per poi offrirgli un caffè dal retrogusto amaro. Dopo la bevanda, il buio: la vittima si era addormentata per poi risvegliarsi con un gran mal di testa e senza i suoi due cellulari, 120 euro ed una borsa blu contenente i suoi effetti personali. A seguito dalla denuncia è partita un'indagine lampo che, attraverso l’analisi delle riprese fatte dalle telecamere del Policlinico e della stazione, ha portato all'individuazione dell'uomo. Appostati nel luogo in cui P.A., con precedenti di polizia, aveva “agganciato” la sua preda, gli investigatori lo hanno così scovato e bloccato. Il 64enne, con ancora addosso i soldi della rapina, è stato così arrestato e portato nel carcere di Regina Coeli.