Roma
Calenda bombarda Raggi: “Questi ci hanno dato anche lezioni morali, puah”
Il leader di Azione Calenda commenta le dichiarazioni del sindaco in Tribunale: "Penso che non debba dimettersi ma neanche prenderci in giro”
Virginia Raggi Raggi col fiato sospeso per la sentenza di appello sul caso Marra e l'unica voce che si alza contro di lei è quella di Carlo Calenda che dice chiaramente “In caso di condanna non deve dimettersi”
Ma chi pensa ad un assist di Azione, si sbaglia, nel twitter post deposizione, Calenda va giù durissimo: “Io penso che la Raggi non debba dimettersi in caso di condanna, ma penso che non debba neanche prenderci per i fondelli. Il ruolo meramente compilativo di uno che nomina il fratello non si può sentire. E questi ci hanno anche dato lezioni morali. Puah".
Il riferimento è alla dichiarazione spontanea del sindaco resa lunedì, quando ha affermato che “Raffaele Marra per me ha svolto un ruolo meramente compilativo nella procedura che portò alla nomina del fratello Renato. Da parte sua non ci fu alcun tipo di valutazione, perché la valutazione l’ho fatta io cosi come sono stata io a decidere”.
Elezioni Roma 2021, Calenda sbatte la porta alla Sinistra
In un altro tweet, Calenda chiude una volta per tutte la possibilità di trovare un accordo con il Pd e gli altri partiti della coalizione di Centrosinistra. "Ieri si è tenuta la riunione del tavolo di coalizione del centrosinistra su Roma. Abbiamo diligentemente partecipato a tutte le riunioni - scrive Calenda -. Pd e Sinistra Italiana hanno chiarito che nel caso di condanna della Raggi apriranno un tavolo con il M5S. Il tavolo è dunque per noi congelato".