Roma

Calenda sindaco, i rifiuti di Roma ad Acea: si realizza il piano Caltagirone

Su yotube debutta Calenda Tv: “Nella politica l'unica rivoluzione che serve è la buona amministrazione”

Comunali Roma 2021, il Pd pensa alle Primarie; il centrodestra brancola nel buio e Carlo Calenda si piazza in corsia di sorpasso: a Roma c'è l'emergenza rifiuti per la chiusura della discarica di Roccasecca? La Regione Lazio è nella bufera per gli arresti della dirigente dei settore Rifiuti e del l'imprenditore amante e sodale? Arriva Calenda e piazza la bomba: basta con Ama, diamo i rifiuti ad Acea per creare una multiutility.

Con Acea che ingoia Ama e che brucia nei suo termovalorizzatori i rifiuti di Roma, torna in auge il vecchio progetto dell'imprenditore Caltagirone che, sin dalla prima emergenza romana la cui data si è persa nella storia recente della città, aveva sempre tifato affinché le due società si unissero per la chiusura del ciclo dei rifiuti. Di fronte all'ennesima difficoltà storia di Roma, arriva Carlo Calenda che comincia a suon di sponsorizzazioni sui social, la diffusione urbi et orbi del suo programma elettorale.

Calenda, unico candidato ufficiale oltre alla Raggi, è così avvezzo alle presenze televisive che sceglie la strada della video presentazione sul canale personale di youtube, spiegando ai romani il suo piano per togliere i rifiuti dalla città e farla tornare splendente.

Un consiglio ai candidati che verranno: studiate bene il Piano Calenda, perché per primo parla di vera economia circolare senza mai pronunciare la parola che fa paura a tutti: termovalorizzatore.

Dunque, per far uscire Roma dal caos degli ultimi 8 anni, Calenda propone due fasi: la gestione dell'emergenza che durerà 12 mesi al prezzo di 40 milioni di euro e la realizzazione di impianti di trattamento diciamo di quartiere insieme a “tritovagliatori a rotelle”, qualcosa di simile ai “banchi scolastici a rotelle” che dovrebbero spostarsi di zona in zona a seconda delle esigenze.

 

La Fase 2 è quella più industriale: capping definitivo su Malagrotta, percentuale di riciclo all'80%; incorporazione di Ama in Acea e Tari per tutti, attraverso l'incrocio di 6 banche dati già individuate e disponibili, per una lotta senza quartiere agli evasori.

Infine, il claim che dovrebbe accompagnare tutto il programma elettorale: “Nella politica l'unica rivoluzione che serve è la buona amministrazione”.